Sorrento - Nulla da fare per Raffaele Fiorentino, il secessionista sorrentino che ieri ha partecipato al quiz-show di Raiuno «L’eredità». Fatale per il rappresentante della Costiera lo scontro con l’avversario Saverio, di Reggio Calabria che lo ha sconfitto su una domanda sui cartoni animati Disney. Raffaele Fiorentino, ottantenne, meglio conosciuto col soprannome di «Olivieri», è il fondatore del fantomatico Movimento Popolare Legalitario (Mpl), nato nel 1963 con un unico obiettivo: la secessione della penisola sorrentina dal resto d’Italia. Un partito politico in piena regola, il cui programma per il triennio 2009-2012 è ancora consultabile in una bacheca esposta sul corso Italia, nei pressi della fontana pubblica vicina al Vescovado. Uomo politico certamente rivoluzionario, a tratti coreografico e per certi versi avvolto nel mistero: Olivieri, infatti, segnalato come eversivo per il dirottamento della nave Amerigo Vespucci, condannato per oltraggio a magistrato in udienza, è stato per un lungo periodo in esilio in California, dove sarebbe stato spiato niente di meno che dalla Cia. Più volte candidato a sindaco alle elezioni comunali di Meta, Piano, Sorrento e Sant’Agnello, è ancora vivo il ricordo dei suoi comizi. Adunate non proprio oceaniche, scandite dal coro unanime dei suoi fedeli sostenitori: «Penisola indipendente, Olivieri presidente».
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