Massa Lubrense - Puntuale a ogni fine estate arriva la campagna Puliamo il mare, promossa dal consorzio di gestione del parco marino di Punta Campanella. Weekend d’azione per i subacquei di varie associazioni, tra le quali la Jacques Cousteau di Vico Equense ed il Centro sub Massa Lubrense di Sant’Agata sui due Golfi diretto da Tonino Russo, e per i mezzi marini del Parco di Punta Campanella, uno spazzamare e un gommone a far da supporto operativo. Domani e domenica tutti a mare, quindi, per contribuire a rimuovere dal fondo del mare delle Sirene rifiuti depositati nel corso dell’estate: dalle reti e dalle nasse abbandonate da pescatori di frodo ai copertoni di auto, ai mobili e agli elettrodomestici gettati da incoscienti e improvvisati ripulitori di cucine e case-vacanze abusive. A guidare gli equipaggi degli angeli custodi del mare dell’area marina protetta Luca Urru, Nicola Guida, Domenico Sgambati e per Legambiente Raffaele Di Palma: le azioni di recupero del materiale tolto dai fondali saranno coordinate da Antonino Miccio, direttore del Parco marino. La pulizia dei fondali deliberata dalla dirigenza dell’area marina servirà anche ad accertare eventuali perdite delle condotte sottomarine collegate agli impianti di depurazione del Girone di Marina della Lobra per le acque del Golfi di Napoli, di Punta Sant’Antonio a Marina del Cantone per il Golfo di Salerno; ma soprattutto a scovare fonti d’inquinamento provocate da scarichi fognari abusivi lungo tutto il litorale del Parco marino di Punta Campanella. Altro principale obiettivo sarà quello di restituire alla fauna ed alla flora marina la qualità dell’eco-sistema e della biodiversità alterate dalla presenza di oggetti e materiali dannosi per la vita dei pesci, delle praterie di gorgonie e quant’altro. I campi d’azione saranno gli specchi d’acqua intorno a Punta della Campanella: la baia di Jeranto, la Cala di Mitigliano, le spiagge di Marina del Cantone, della Chiaia, di Marciano, di Puolo; la baia di Recomone, il Fiordo di Crapolla, gli isolotti de Li Galli, della Vetara e dell’Isca. Infine gli equipaggi si dirigeranno anche verso Tordigliano e altre spiagge nel Golfo di Salerno per verificarne la pulizia dopo una recente operazione che fruttò il recupero di quintali di materiali abbandonati dai soliti gruppi di bagnanti e di diportisti incuranti della qualità dell’ambiente marino. Al termine delle due giornate il materiale raccolto dallo spazzamare e dal gommone del Parco marino sarà trasportato nel porto di Marina Lobra dove sarà preso in consegna dal personale della società Terra delle Sirene per differenziarlo prima di procedere al suo smaltimento effettivo. Per il direttore del parco Antonino Miccio l’iniziativa Puliamo il mare 2010 s’inserisce in un programma più ampio che tende a mantenere alto il livello di guardia della salute del mare. «Solo in questo modo ed attuando una costante educazione presso i giovani, in particolare presso le scuole, e di sensibilizzazione presso gli imprenditori locali, i bagnanti ed i diportisti, potremo continuare a fregiarci della “Bandiera blu” anche per il prossimo anno. Inoltre offrire alla libera fruizione, sia ai residenti che ai villeggianti ed ai turisti, un mare disinquinato ed una costa pulita è il miglior “spot” che si possa organizzare nel settore della pubblicità: un volano questo più che valido per il potenziamento dell’economia locale». Collateralmente all’operazione della pulizia del mare il parco marino di Punta Campanella, in collaborazione del Comune di Massa Lubrense, della società di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani «Terra delle Sirene» e della cooperativa «Papa-ecologia», continuerà la sua iniziativa di raccolta degli oli esausti da cucina per evitare che questi finiscano nelle condotte fognarie o direttamente a mare: dopo la raccolta effettuata domenica scorsa in piazza Sant’Agata che, malgrado un disguido di comunicazione, ha prodotto il recupero di 350 litri d’olio in poche ore, domani l’esperienza sarà ripetuta dalle ore 9 alle 13 in piazza Vescovado di Massa-centro. (Gennaro Pappalardo il Mattino)
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