Sorrento - Non mancano i disagi, e anche i 600 alunni della Vittorio Veneto, il plesso più grande della città, chiuso dal 5 dicembre 2009 dopo il sequestro della procura di Torre Annunziata per presunte carenze strutturali, ieri mattina hanno cominciato il primo giorno di scuola. Da dicembre 2009 è stata infatti attivata una ridistribuzione dei bambini tra le altre scuole di Sorrento. Una situazione che non ha mancato di provocare proteste da parte dei genitori fino alla conclusione dello scorso anno scolastico. Ieri, quindi, il primo giorno di lezione era atteso con trepidazione da parte di alunni, familiari e amministratori pubblici. E così è stato. «Ho fatto un giro tra tutte le strutture dove sono stati distribuite le classi della Vittorio Veneto – dice Andrea Salierno, presidente del comitato dei genitori - In questo modo ho potuto constatare che l’avvio è avvenuto senza grossi problemi». I bambini sono stati distribuiti nelle classi ricavate tra l’Angelina Lauro, il plesso di Cesarano, la scuola media Tasso, nel centro parrocchiale di Marano e nelle 6 nuove aule ricavate all’interno della sala «Serena» dell’episcopio cittadino. Rimarrà, inoltre, aperta fino a fine anno la scuola Gugliucci di Priora che l’Ufficio scolastico provinciale prevedeva di sopprimere già l’anno scorso per la carenza di alunni. «Rispetto all’anno scorso – aggiunge Salierno – abbiamo constatato una maggiore organizzazione. Non ci resta che sperare che i lavori alla Vittorio Veneto terminino quanto prima». Alcuni giorni fa l’amministrazione ha ricevuto il finanziamento di circa 2 milioni e 500mila euro dalla Cassa Depositi e Prestiti, aggiunti ai circa 500mila già in bilancio per i lavori. «Entro fine mese – sottolinea il sindaco Cuomo – indiremo la gara di appalto». (Massimiliano D'Esposito il Mattino)
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