mercoledì 1 giugno 2011

Monte Faito: ambiente, natura e sentieri didattici a misura di bambino

Un progetto innovativo per creare nuovi spazi dedicati ai ragazzi

Vico Equense – Un luogo mistico, per rilassarsi a contatto con la natura. Una meta privilegiata scelta come eremo dai due Santi Catello e Antonino nel X secolo. Una montagna con numerose potenzialità, divenuta “industria” della neve tra il 1500 e il 1600 e, qualche secolo più tardi, sede di studi del botanico Giovanni Giussone che realizzò sul Monte Faito una pineta di conifere con pini di Calabria, cedri di varie specie ed abeti. Per contribuire alla rivalutazione di tale patrimonio naturalistico, ambientale e culturale del Comune di Vico Equense sarà candidato a finanziamento P.S.R. Campania 2007-2013, il progetto preliminare “Faito: la montagna dei bambini”. L’obiettivo principale è il ripristino dei sentieri, attraverso la tutela dell’ambiente e della memoria materiale del luogo, per favorire una piena fruizione da parte degli studenti, della collettività e dei visitatori. Il progetto, curato dall’Ufficio Europa di Vico Equense, ha elaborato la possibilità degli interventi previsti tenendo conto dei diversi vincoli a cui l’intera area del Faito è sottoposta. La proposta, approvata con delibera di G.C. n°109 del 27 maggio 2011, prospetta l’istallazione di staccionate di sicurezza per gli utenti e la sistemazione dei fondi dei percorsi mediante interventi di appianamento. Il decespugliamento delle scarpate e dei sentieri che in alcuni tratti risultano invasi da rovi, arbusti ed erbe infestanti e la messa in sicurezza con la realizzazione di terrapieni e, in particolari casi, attraverso interventi di ingegneria naturalistica.



Verrà sistemata un’adeguata segnaletica di indicazione dei percorsi e delle mete raggiungibili. E’ previsto, inoltre, l’inserimento di un arredo eco-compatibile e di corpi di illuminazione alimentati da cellule fotovoltaiche. “Il progetto innovativo che prevede la riqualificazione e la valorizzazione del sito è stato ideato, in particolare, per dare la possibilità ai bambini di appropriarsi di un luogo che ha molto da raccontare” - spiega il Responsabile dell’Ufficio Europa Francesco Saverio Iovine - “Più che agli interventi di routine, per una maggiore fruibilità del monte Faito, abbiamo voluto dare un significato “fiabesco” all’operazione di restyling dell’intera area, per permettere ai ragazzi un migliore contatto con la natura e con l’ambiente, apprendendone la storia attraverso i percorsi tematici e interagendo con i luoghi attraverso attività visive e di laboratorio, senza, comunque, apporti invasivi sul territorio”. Il progetto “Faito: la montagna dei bambini” si svilupperà attraverso la creazione di: “sentieri tematici”, “giardini botanici e didattici” e “Laboratori esperienziali”. I “sentieri tematici” sono tesi all’apprendimento degli aspetti caratterizzanti della storia locale della comunità vicina con la realizzazione dei percorsi culturali: “sentiero dei tartufi e dei funghi del Faito”, “sentiero delle castagne”, “via della mela limoncella” e “la via del latte e del formaggio”. Si apprenderà con la “magia” attraverso sentieri, studiati per i piccoli esploratori della scuola primaria, che si snoderanno dal Piazzale dei capi e dal Piazzale della Funivia per una più semplice accessibilità. Si potranno percorrere: “il sentiero degli spaventapasseri”, “il sentiero stellato” e “il sentiero per gli artisti boscaioli”. Anche con i “sensi” si potrà vivere un’esperienza naturalistica particolare grazie ai “sentieri per il birdwatching (il suono degli uccelli)” che prevedono l’istallazione di postazioni lungo il tratto che ha inizio dal Campo del Pero. Per garantire una maggiore tutela del monte Faito, attraverso “I giardini botanici” si intende divulgare la cultura del verde e la protezione della natura nelle scuole. Si potranno visitare: “il giardino delle Farfalle”, “il giardino degli Aromi” e “Il Campo custode del passato”. Infine, nel progetto è prevista la creazione di strutture smontabili, denominate “BubbleTree”, che saranno disposte nell’area Campo del Pero che andranno a formare il “Villaggio delle Esperienze”. Sei casette sferiche completamente trasparenti accoglieranno le numerose attività di laboratorio. (Fonte: Ufficio Stampa Città di Vico Equense)

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