sabato 25 giugno 2011

Rifiuti, Palagiano: “Intervento immediato contro il rischio epidemia”

“Nonostante il Ministro Fazio continui a rassicurare i cittadini sull’assenza di rischio sanitario, la drammatica situazione del napoletano, purtroppo, non lascia spazio a dubbi: cumuli di rifiuti, liquami putridi e nocivi che si infiltrano nel terreno, emanazione di sostanze chimiche, fumi tossici e, non ultima, la presenza, ormai inevitabile, di animali portatori di infezioni. E come se non bastasse, la stagione estiva che favorisce la proliferazione batterica. Con queste condizioni, non ci vuole un medico per capire che si è a rischio epidemia”. Lo dichiara l’onorevole Antonio Palagiano, Responsabile nazionale sanità dell’Italia dei Valori. “Napoli è questo: oltre 2300 tonnellate di rifiuti che aspettano di essere rimossi, che per mesi sembravano spariti dalle pagine dei giornali e dagli occhi dell’opinione pubblica e che oggi tornano prepotentemente alla ribalta. Ed è ormai allarme: la città – prosegue Palagiano - è satura e da un momento all’altro potrebbe scoppiare la bomba ad orologeria dell’epidemia… che sia tifo, gastroenterite o salmonellosi, a questo punto, poco cambia”. “È necessario che tutte le istituzioni, dal Governo centrale al Comune - che da solo non può farcela- passando per la Regione e Provincia, si coordinino in un’azione concreta e si assumano la loro responsabilità nel risolvere il problema spazzatura a Napoli; poiché l’immondizia non ha colore politico e la salute, nemmeno. E lo facciano presto – conclude il responsabile sanità di IDV - poichè la gente è stanca della monnezza e della politica che non vi pone alcun rimedio.”

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