domenica 19 giugno 2011

Gioco d’azzardo, denunciate sei persone

Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli

Piano di Sorrento - Disputavano tornei di “Poker Texas Hold’em”, gioco vietato dallo Stato sul territorio italiano, all’interno di un circolo sociale nel centro urbano, lasciando sulla porta di ingresso il custode del locale. L’irruzione dei carabinieri ha posto fine all’illecito con la denuncia in stato di libertà per 6 persone, i 5 partecipanti seduti al tavolo da gioco ed il custode del circolo, con il sequestro di 130 fiches per un valore complessivo di 8.500,00 euro. L’operazione è stata effettuata dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento che l’altra notte hanno fatto irruzione in un circolo sociale nel pieno centro urbano dove, dopo avere bloccato il custode che sedeva davanti alla porta di ingresso, hanno colto in flagranza di reato 5 giocatori che al tavolo verde si disputavano il ricco montepremi del “Poker Texas Hold’em”.


La denuncia in stato di libertà per gioco d’azzardo è scattata per un pensionato 65enne di Positano ed un operaio 54enne di Massa Lubrense, entrambi censurati per reati specifici, un commerciante 42enne, un marittimo 48enne ed un operaio 45enne, tutti di Piano di Sorrento, oltre al 60enne pensionato, dispensiere e custode del circolo sociale, anch’egli di Piano di Sorrento, per favoreggiamento, organizzazione ed agevolazione della illecita attività del gioco d’azzardo. La voce dello svolgimento di tornei di poker texano all’interno del circolo sociale era da giorni arrivata alle orecchie dei carabinieri che in seguito ai dovuti accertamenti hanno fatto scattare il blitz che ha portato alla denuncia di 6 persone che saranno costrette ad un lungo calvario da percorrere per rimuovere un provvedimento del genere dalla propria fedina penale, con procedure lunghe ed estenuanti che comportano ingenti costi fatte di passaggi in tribunale per ottenere riabilitazione ed estinzione del reato. Proprio negli ultimi tempi era stato il senatore del pdl Raffaele Lauro, membro della commissione antimafia e del comitato antiriciclaggio a fare sentire il proprio peso sulla tutela dei minori dal gioco d’azzardo, la prevenzione della ludopatia ed il contrasto al riciclaggio del denaro sporco gestito dalla criminalità organizzata. “Una tutela reale e non puramente declamatoria dal gioco d’azzardo, nonché una concreta prevenzione dalla ludopatia, diventata ormai un fenomeno patologico di massa, ha spiegato il senatore Raffaele Lauro, con costi sociali enormi a carico della collettività, possono venire soltanto dalla rapida approvazione parlamentare delle misure urgenti sul gioco d’azzardo. Non a caso il disegno di legge da me proposto è stato sottoscritto da decine di senatori di maggioranza ed opposizione preoccupati per la gravità del fenomeno”. Nel caso specifico il poker texano può favorire enormi vincite in denaro perché il vincitore tiene per sé tutte le fiches giocate mano a mano che i partecipanti, che possono essere anche una decina, vengono eliminati, intascando un montepremi di decine di migliaia di euro.

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