Gita e pranzo per i ricoverati dell´Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Napoli alla marina di Puolo con i piatti del ristorante "Baia Sorrento" e la torta della pasticceria "Primavera"
Sorrento - A distanza di un anno si ripete l´ iniziativa di solidarietà organizzata dalla Comunità di Sant´Egidio Un´iniziativa unica nel suo genere che vede ancora una volta i ristoratori sorrentini schierati al fianco degli ultimi e dei più bisognosi. Un´iniziativa straordinaria che vedrà in gita una quindicina di ricoverati dell´Ospedale Psichiatrico di Napoli. Una gita per ricoverati che da anni non vedono il mare o siedono normalmente in un ristorante. Lunedì 27 giugno i ricoverati dell´Opg accompagnati dal direttore dell´ospedale Stefano Martone, da alcuni operatori sanitari e rappresentanti della "Comunità di Sant´Egidio" di Napoli tra cui il portavoce Antonio Mattone, saranno ospiti del ristorante "Baia Sorrento" della marina di Puolo (Sorrento) dove i patron, le famiglie Galano e Palomba, metteranno a disposizione la struttura per dimostrare che c´è anche la possibilità di conoscere la vita oltre le sbarre. Il pranzo preparato dagli chef Raffaele Ingenito e Giuseppe Vitiello prevede una rivisitazione dei piatti classici della tradizione costiera rivisitati. Allora il sapore della solidarietà prenderà il gusto dell´antipasto che prevede "Fiori di zucca, alici ripiene e bon bon di gambero", quello del primo "Pacchero con zucca, cozze e basilico", quello del secondo "Filetto di pescato fresco con patate arrosto e asparagi saltati" ed infine quello dei dolci della rinomata pasticceria "La Primavera" dello chef Antonio Cafiero che offrirà la torta. Hanno collaborato alla preparazione del pranzo le aziende "Euroittica" di Sorrento, il caseificio di De Gregorio di Francesco De Gregorio di Massa Lubrense e la cantina "Grotta del Sole" di Quarto Napoli. Un incontro tra buona tavola e solidarietà che spiega come si può fare beneficenza in mille modi. Un incontro che in costiera ha trovato terreno fertile grazie alla sensibilità di molti ristoratori. L´idea parte da Antonio Mattone portavoce della "Comunità di Sant´Egidio" di Napoli che ha proposto di ospitare una gita per una quindicina di ricoverati dell´Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Napoli che si trova nella struttura del carcere di Secondigliano.
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