Al ristorante “Punta Scutolo” lo chef Giacomo De Simone rivisita la tradizione con piatti dal sapore autentico
Vico Equense - Le vacanze, oltre ad essere un piacevole momento di relax, sono anche un modo per conoscere un nuovo territorio, i suoi prodotti e la sua cucina. Un modo per farsi contaminare dalla cultura del posto stando comodamente seduti ai tavoli di ristoranti e trattorie. Leggendo, così, attraverso i piatti, il tipo di agricoltura, la varietà dei pesci e della carne e le usanze in cucina. Insomma, un pezzo della storia locale da ricordare quando si torna alla routine lavorativa. Vico Equense, che con i suoi scorci mediterranei è uno dei luoghi più rappresentativi delle vacanze in Campania, ha molto da raccontare delle sue tradizioni a tavola e della sua cucina. Una cucina che fa di questo pezzo della penisola sorrentina un punto d’orgoglio nel già prestigioso panorama gastronomico della costiera. Dalle colline, che scendono con i loro secolari alberi di ulivo fino al mare, arrivano tanti prodotti di un agricoltura di qualità che diventano materia prima, insieme al pesce, degli invitanti piatti dell’estate vicana. Zucchine, fagiolini, misticanza, peperoni, melanzane, pomodori, peperoncini verdi, accompagnati dai rinomati latticini dei piccoli caseifici artigianali e dal pescato fresco sono gli ingredienti simbolo di una cucina che guarda all’essenza dei sapori della stagione. Anche al ristorante “Punta Scutolo” del Resort Le Axide, complesso turistico della marina di Seiano diretto da oltre mezzo secolo dalla famiglia Savarese, si possono assaggiare pietanze che descrivono la bontà della terra vicana. Anzi, molti degli ingredienti arrivano proprio dall’orto di proprietà. Qui lo chef Giacomo De Simone, ritornato nel comune d’origine dopo aver girato nei migliori alberghi di rinomate località turistiche, propone la sua idea di cucina territoriale con creazioni che rivisitano, senza eccessi, la tradizione, regalando sapori autentici. Così con l’aiuto del suo secondo Arcangelo Maresca e di Fabio D’Auria, Luigi Somma e Salvatore Volpe, propone: “Calamaro ripieno di zucchine e provola su purea di broccoli e porro”, “Capesante e gambero scottati, uova di balik, erba cipollina e spuma di patate”, “Tartare di pesce con insalata di campo e salsa ai capperi”, “ Orecchiette con ragù di cernia finocchietto e olive”, “Risotto con calamari e aglio fresco”, “Trancio di ricciola al salto con fagiolini patate e salsa mediterranea”, “Filetto di rombo ai capperi su stufato di scarole”ed i dolci classici Caprese, Babà, Delizia al limone e un leggero e gustoso Creme Caramel preparato con un antica ricetta. (Fonte: Salvatore Tuccillo da Metropolis Web)
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