martedì 21 giugno 2011

Chiazze scure nel golfo, è polemica

Sorrento - Mentre Massa Lubrense esulta per la bandiera blu, gli altri Comuni della penisola sorrentina sono alle prese con le chiazze maleodoranti di color giallo scuro che, puntuali come ogni anno, affiorano di tanto in tanto nello specchio d’acqua da Sorrento a Meta. A denunciare il fenomeno è la sezione locale dell’Italia dei Valori, che in una nota invoca l’immediato intervento delle autorità: «Anche quest’anno – si legge nel documento – l’inquinamento marino è protagonista nel nostro golfo: un problema di vitale importanza, sia per l’economia che per la salute della comunità, al quale non si riesce a trovare una soluzione». Secondo l’Idv, inoltre, «è necessario che siano individuati e puniti i responsabili di questa situazione, che mina la credibilità e le prospettive economiche della città». Intanto, il sindaco Giuseppe Cuomo ha chiesto la collaborazione dell’Asl e della Capitaneria nella lotta all’inquinamento, ma difende la balneabilità del mare di Sorrento. «Mi sembra un attacco sferrato da chi è in cerca di visibilità, e un maldestro tentativo di infangare il buon nome di Sorrento con una notizia infondata – spiega -. Il mare di Sorrento è tutto balneabile e c'è massima attenzione per prevenire qualsiasi evento che possa intaccare la qualità dell'acqua, che migliorerà ulteriormente quando saranno ultimati i lavori al depuratore di Punta Gradelle. Sulla questione del ciclo integrato delle acque, tutti i sindaci della penisola sorrentina stanno lavorando in piena sintonia, e non a caso si tratta di una delle funzioni previste nel progetto dell'Unione dei comuni». Anche a Meta, dove il mare risulta sistematicamente percorso da strisce di colore scuro, il problema è legato al protrarsi dei lavori alla condotta di punta Gradelle, che continua a scaricare in mare liquami senza alcuna depurazione. La conclusione dell’intervento, annunciata per il prossimo anno, potrebbe favorire la soluzione di quello che sembra assumere i tratti di un autentico disastro ambientale. A chiarirlo è Piergiorgio Sagristani, assessore provinciale al Turismo: «Il completamento del depuratore di punta Gradelle e l’inquinamento marino sono al primo posto nell’agenda politica di Provincia e Regione – spiega – Intanto, abbiamo raggiunto un accordo coi vertici di Federalberghi per il monitoraggio degli sversamenti da parte delle strutture ricettive, che danneggiano gravemente il nostro mare». Infine, la mobilitazione per la pulizia del mare coinvolge anche Piano, dove il consigliere comunale di minoranza Anna Iaccarino ha sollecitato l’adozione di misure volte a determinare eventuali rischi per la salute. (Fonte: Ciriaco M. Viggiano da il Mattino)

Nessun commento: