Sorrento - Non è in pericolo di vita, ma rischia una paresi permanente al lato sinistro del volto: è il verdetto successivo all’intervento chirurgico che Salvatore Ruggiero – 65 anni di Trecase - ha subìto nelle ultime ore, ricoverato all’ospedale “Cardarelli” di Napoli. Il giorno dopo al dramma si attendono ulteriori responsi medici per l’uomo mentre proseguono le verifiche delle forze dell’ordine per accertare eventuali responsabilità. Lungo la banchina del porto di Marina Piccola, domenica pomeriggio, Ruggiero stava ultimando i preparativi per uno spettacolo pirotecnico. Fuochi d’artificio che avrebbero dovuto concludere al meglio i riti organizzati per la festività della Madonna del Soccorso. E che invece, per l’incidente, non si sono più svolti. Mentre la processione di barche e battelli procedeva in mare c’è stato il boato al porto. Il fuochista è stato colpito fra il volto e l’orecchio sinistro da una scheggia partita da uno dei mortai. Uno scoppio potente che ha spezzato una giornata di festa che, a conti fatti, ha rischiato di finire in tragedia. Trasportato all’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento, l’operaio è stato successivamente trasferito al “Cardarelli” di Napoli. Lì i medici l’hanno operato per fronteggiare un’emorragia e la sospetta lesione al timpano dell’orecchio sinistro. Fin qui operazione riuscita ma ciò che preoccupa di più lo staff sanitario del plesso ospedaliero napoletano sono le condizioni del volto. Ruggiero, infatti, presenta una lesione al ramo carotideo e nel corso dell’operazione ha perso molto sangue. Purtroppo non finisce qui. Il nervo facciale dell’uomo è rotto. E nella peggiore delle ipotesi rischia la paralisi permanente del lato sinistro del viso. (Fonte: Salvatore Dare da Metropolis Web)
mercoledì 10 agosto 2011
Sorrento, il fuochista di Trecase rischia danni permanenti
Sorrento - Non è in pericolo di vita, ma rischia una paresi permanente al lato sinistro del volto: è il verdetto successivo all’intervento chirurgico che Salvatore Ruggiero – 65 anni di Trecase - ha subìto nelle ultime ore, ricoverato all’ospedale “Cardarelli” di Napoli. Il giorno dopo al dramma si attendono ulteriori responsi medici per l’uomo mentre proseguono le verifiche delle forze dell’ordine per accertare eventuali responsabilità. Lungo la banchina del porto di Marina Piccola, domenica pomeriggio, Ruggiero stava ultimando i preparativi per uno spettacolo pirotecnico. Fuochi d’artificio che avrebbero dovuto concludere al meglio i riti organizzati per la festività della Madonna del Soccorso. E che invece, per l’incidente, non si sono più svolti. Mentre la processione di barche e battelli procedeva in mare c’è stato il boato al porto. Il fuochista è stato colpito fra il volto e l’orecchio sinistro da una scheggia partita da uno dei mortai. Uno scoppio potente che ha spezzato una giornata di festa che, a conti fatti, ha rischiato di finire in tragedia. Trasportato all’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento, l’operaio è stato successivamente trasferito al “Cardarelli” di Napoli. Lì i medici l’hanno operato per fronteggiare un’emorragia e la sospetta lesione al timpano dell’orecchio sinistro. Fin qui operazione riuscita ma ciò che preoccupa di più lo staff sanitario del plesso ospedaliero napoletano sono le condizioni del volto. Ruggiero, infatti, presenta una lesione al ramo carotideo e nel corso dell’operazione ha perso molto sangue. Purtroppo non finisce qui. Il nervo facciale dell’uomo è rotto. E nella peggiore delle ipotesi rischia la paralisi permanente del lato sinistro del viso. (Fonte: Salvatore Dare da Metropolis Web)
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