venerdì 30 settembre 2011

PD Sorrento: sui contributi alle associazioni continueremo a chiedere trasparenza

Sorrento - Quasi 260mila euro in quattro anni, questa l’entità delle somme elargite dal Comune di Sorrento ad associazioni ed enti. Una cifra consistente, di fronte alla quale ciascun cittadino/contribuente ha diritto di porsi degli interrogativi. E proprio su sollecitazione di alcuni cittadini di Sorrento il Partito Democratico sin dal 2010 continua a battersi affinché la concessione di contributi avvenga nella massima trasparenza. Non è assolutamente intenzione di nessuno “chiudere i rubinetti” nei confronti delle associazioni, anzi, proprio perché si ritiene estremamente utile il ruolo svolto dall’associazionismo si sta insistendo affinché tutte le associazioni possano accedere in modo paritario ad eventuali contributi comunali. Il Partito Democratico, infatti, oltre a sollecitare l’adozione di un apposito regolamento comunale per la concessione di contributi (regolamento approvato di recente), chiede di conoscere quali sono stati fino ad oggi i criteri adottati a cui si è attenuto il Comune per la concessione di benefici economici ed in che modo i soggetti beneficiari abbiano presentato apposita rendicontazione relativamente alle somme ricevute. «Attualmente i Sorrentini, grazie alle nostre interrogazioni sanno “soltanto” che sono stati elargiti 260mila euro in 4 anni, mi sembra poco – dichiara il Coordinatore PD Giuliano De Luca – ogni cittadino ha diritto di sapere a chi sono stati concessi i contributi e soprattutto come sono stati spesi». «Agire nella massima trasparenza comporta benefici per tutti – dichiara il consigliere comunale Alessandro Schisano - per i cittadini che possono sempre avere piena contezza sulla destinazione dei contributi, per le Associazioni in quanto possono, tramite rendicontazione, dimostrare di aver lavorato in modo efficiente ed efficace, e per l’Amministrazione Comunale che può in tal modo evitare un cattivo impiego di denaro pubblico, concentrandosi solo sulle attività che producono reali benefici alla collettività».

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