Grande festa all’Hotel Aequa per festeggiare il maestro di tanti giornalisti campani
Fonte: Il Roma
Vico Equense - Una vita dedicata tutta alla famiglia e al lavoro va sì festeggiata. E Mimmo Ferrara ha colto l’occasione per riunire parenti, amici e colleghi nel giorno in cui ha compiuto settanta anni, nella splendida cornice dell’hotel Aequa a Vico Equense, proprio come venti anni fa, quando ricopriva l’incarico di redattore capo centrale del “Roma”. Ma la sua carriera giornalistica è soprattutto legata ai suoi quaranta anni al “Mattino”, dove ha scoperto e lanciato il fior fiore dei giornalisti campani, che ancora oggi gli dimostrano affetto e riconoscenza. Avrebbe voluto invitarli tutti per averli accanto alla sua splendida famiglia che continua a crescere nel tempo. C’erano, comunque, Franco Mancusi con Enrica, Pietro Gargano con Matilde, Antonino Pane con Liana, Maria Pia Rossignaud con il marito Antonio Irlando, Alfonso Pirozzi e Antonella, Carlo Nicotera, Antonio Sasso con Mena, e il presidente dell’Ordine Ottavio Lucarelli, in rappresentanza dei giornalisti campani.
A ricordare che Mimmo Ferrara ha ricoperto anche incarichi di prestigio come la presidenza nazionale della Casagit, per tre legislature, oltre a quelli di fiduciario del’Ordine, di membro dell’esecutivo dell’Inpgi e di consigliere della Cassa di assistenza dei giornalisti, erano presenti l’attuale presidente della Casagit, Daniele Cerrato, con Simona, e l’ex presidente della Cassa di assistenza dei giornalisti, Gabriele Cescutti con la moglie Maria Grazia. Ma il momento più bello e commovente della festa è stato quando il “gran capo” ha chiamato a raccolta attorno a una maxitorta di settanta delizie all’arancia tutti i suoi “tredici gioielli”: la moglie Paola, i figli Mauro con Benedetta e i piccoli Domenico e Maria Paola, Giovanna con Mario Mango e la dolce Maria Francesca, Paolo, improvvisatosi cantante per dedicare al papà “Tu si ‘na cosa grande”, con Alessandra Bottari, Bianca e Fiorella. Un lungo e caloroso applauso ha accompagnato il simbolico soffio alle settanta candeline, mentre il bravo Gianni Crispino al pianoforte intonava “Tanti auguri a Mimmo”. Poi tutti attorno al festeggiato per la foto di rito: le sorelle Maria Teresa con il marito Alfredo Minichini, Claudia con Franco Dezio, Alberta con Mimmo Ricciardi, e il fratello Ennio, brillante preside del Liceo Umberto, che ha ringraziato pubblicamente il “grande fratellone” per i tanti insegnamenti dati all’intera famiglia, con la moglie Rita. Unico assente, giustificato, l’ultimo fratello Stefano, ex sindaco di Casoria.
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