Una suggestiva messa in scena corale che si ripete ogni tre anni
Vico Equense - Puntuale all’appuntamento che si ripete ogni tre anni dal lontano 1877, Seiano, suggestiva frazione di Vico Equense, ferve per i preparativi della processione del Cristo morto, organizzata dalla Venerabile Arciconfraternita “Morte ed Orazione”, che si terrà Venerdì Santo 6 aprile 2012. Tutta la comunità è mobilitata per la buona riuscita dell’evento, in particolare la Congregazione, che quest’anno si trova a festeggiare il 300° anniversario dalla sua fondazione (1712) e che ha sempre dedicato un’attenzione degna di nota nella celebrazione della Passione di Cristo. La penisola sorrentina non è estranea a manifestazioni religiose legate alla Pasqua, ma la via crucis seianese spicca per la sua originalità, garantita dalla partecipazione di ben quattrocento figuranti, da abiti d’epoca e dall’imponente presenza di quattordici cavalli, montati da soldati romani. A rendere il tutto un unicum della penisola contribuisce la forte e sentita partecipazione dell’intera comunità, una “luttuosa esultanza” che garantisce continuità alla tradizione. Come ancora viene definita dagli anziani del posto questa è una vera e propria “festa del Cristo morto”. Alla suggestiva luce delle fiaccole, alle 19.45 il corteo degli anonimi incappucciati rossi (colore simbolo della Passione di Cristo) muoverà dal sodalizio e si snoderà per le strade principali del paese: apriranno gli stendardi dell’Arciconfraternita, seguiti dai personaggi e dai simboli della Passione –Giuda, Pilato, Caifa, la Veronica accompagnata dalle pie donne, il gallo di S. Pietro (in carne e ossa, altra peculiarità della processione seianese), i martìri… A chiusura le statue settecentesche del Cristo morto, in cartapesta, e dell’Addolorata, in abito impreziosito da ricami, seguite dai Confratelli e dall’Amministrazione. Scandisce il passo di questo suggestivo rito il coro dei bambini supportati dalle donne di Seiano, accompagnati dalla banda. Dopo aver attraversato le strade principali di Seiano e di Vico Equense, la processione rientra, rischiarata dalle fiaccole poste su balconi e finestre, che creano un effetto mistico ed elegiaco. (Fonte: Sara Gallo)
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