venerdì 1 marzo 2013

Rifiuti, Pentangelo: “Prima degli aumenti della Tarsu guardiamo ai tagli ed alle competenze”

Antonio Pentangelo
Provincia di Napoli - “Tutte le decisioni che dovrà adottare la Provincia in tutti i settori sono soggette alle misure dei tagli che il Governo vecchio o nuovo andrà ad adottare. Questo vale anche per quanto di nostra competenza dovremo determinare sulla gestione dei rifiuti”. Così il presidente della provincia di Napoli Antonio Pentangelo interviene in merito alle notizie diffuse oggi su di un possibile aumento della Tarsu a seguito delle nuove tariffe di smaltimento che la Regione Campania andrebbe ad adottare per il termovalorizzatore di Acerra. “In ogni caso - ha proseguito Pentangelo - tutta la vicenda è ancora in una fase embrionale e nessuna delibera è stata ancora adottata. Siamo in una fase di transizione anche per quanto riguarda le competenze ambientali e sicuramente registreremo diverse novità in tal senso. E’ chiaramente importante chiarire al più presto il ruolo ed il futuro delle Province e delle Città metropolitane. Finita la propaganda della campagna elettorale ora ci troviamo davanti i problemi concreti: ambiente, scuole, strade, trasporti sono servizi primari per la collettività e se non vengono sciolti nodi fondamentali che ci riguardano direttamente, rischiamo un infarto nel sistema”. “Tanto per parlare chiaro, oggi parliamo di una ipotetica tariffa di 70 euro per smaltire i rifiuti nel termovalorizzatore di Acerra che la Sapna dovrebbe pagare alla Regione Campania, quando non sappiamo nel quadro normativo che si andrà a creare che futuro e che ruolo avrà la stessa società provinciale ambientale. Io guardo al presente ed all’immediato futuro. Per ora posso solo compiacermi che, nonostante lo stop tecnico del termovalorizzatore di Acerra, grazie alla grande sinergia tra le istituzioni e l’azienda provinciale, il territorio non sta subendo alcun contraccolpo. Questo è un fatto concreto, che è bene non dare assolutamente per scontato. Ricordo che solo un mese fa si prospettava per l’area metropolitana napoletana un’altra catastrofe ambientale. Provincia, Regione e Comuni invece hanno saputo lavorare di squadra ed almeno questo problema - ha concluso il presidente Pentangelo - non lo dobbiamo annoverare tra le nostre innumerevoli emergenze”.

Nessun commento: