Fonte: Antonello Siano da Metropolis
“La Funivia resterà chiusa per impedimenti tecnici”.
Questo l’avviso che blocca la via più comoda al Monte
Faito. Disagi nel giorno della gita fuori porta in cui tanti
stabiesi e non erano pronti per fare la Pasquetta nel Parco
dei Monti Lattari. Una decisione che contribuisce a far
disinnamorare sempre più i cittadini di una bellezza
naturale così suggestiva e soprattutto vicina. Numerose
comitive, specialmente giovani, dalle prime ore del mattino
si erano recati alla stazione della Circumvesuviana
di “Castellammare centro” e non si aspettavano di dover
fare dietrofront. “Sono molto dispiaciuta – questo il
sentimento di una ragazza di Casola di Napoli che
insieme al suo gruppo di amici armati di vettovaglie
-. È per noi una tradizione passare questo giorno sul
Faito. Non capisco perché in un giorno così importante
non hanno garantito la
Funivia. In otto minuti si
arriva, mentre con l’auto
ci vuole un bel po’ oltre
al costo della benzina”. I
ragazzi di Casola, delusi
per questo contrattempo
dovranno cambiare i
propri progetti in corso
d’opera. “Ora – spiega
la ragazza – penso che
ritorneremo a Casola e il
pic-nic lo faremo nel giardino
di un amico. Non ci
scoraggiamo”.
Delusa anche una comitiva
di stabiesi. “Siamo venuti
qui alle nove – racconta uno dei giovani – e abbiamo
scoperto questa chiusura. Subito ci siamo organizzati e
raggiungeremo Faito in auto. È un po’ più stressante, ma
per noi è un appuntamento fisso. Però è inconcepibile
una cosa del genere. Invece di potenziare si cancella il
servizio? Ecco una delle tante stranezza della nostra terra.
Poi ci si domanda perché si va fuori”. Un’occasione persa
quindi. L’anno prossimo anche l’abitudinario che passa
il Lunedì in albis sul Faito ci penserà due volte prima di
decidere se trascorrere lì la Pasquetta.
Non tutti gli stabiesi però avevano optato per questa
meta. Anzi alcuni hanno scelto una Pasquetta low cost.
Come il signor Renato. “Causa crisi restiamo a casa. La
mia famiglia insieme ad altre due ci riuniremo in una
bella agape all’insegna del risparmio. È triste dirlo ma
qui non ci sono neanche i soldi per andare a fare una gita
fuori porta.
È vero – continua Renato – si tratta di spendere
cinquanta euro. E tante persone non se lo possono
più permettere”.
Però un po’ di speranza turistica arriva da una coppia di
Neozelandesi che sta per prendere la Circumvesuviana
direzione Pompei Scavi. “Siamo entusiasti di essere qui
in questi giorni – afferma mister Wilbur di Wellington -.
Stiamo soggiornando in un bed and breakfast a Castellammare.
E questa cittadina è davvero deliziosa. Si trova
in una posizione strategica sia per andare a Sorrento che
per visitare gli Scavi di Pompei e Ercolano”. Rincara la
dose sua moglie Evelyn. “Ha ragione mio marito nel dire
deliziosa. Siamo stati accolti come persone di famiglie. Sono calorosissimi e non mi aspettavo un tale temperamento”.
In mezzo ai disagi dei trasporti e alle storie di
crisi economica, le voci di questi due neozelandesi rendono
la Pasquetta stabile meno amara e forse infondono
coraggio per guardare al futuro. Un po’ più roseo.
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