Svolta per la trattativa fra l’amministrazione e i 15 proprietari delle case: accordo per 80mila €
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Vico Equense - Passo dopo passo, è arrivata la
svolta. Attesa da tempo. Chi vive nelle case popolari
di via Asturi potrà presto acquisire il diritto di
proprietà sul suolo dove negli anni Ottanta furono
realizzati gli alloggi. Un iter abbastanza lungo, che
ha ottenuto un’accelerata. I proprietari degli appartamenti
individuati come ex cooperativa Milka
presto potranno «riscattare» dal Comune di Vico
Equense una volte per tutte il terreno su cui è stato
edificato il complesso residenziale.
Una «telenovela» che si protrae dal lontano settembre
2007. Quasi una grande corsa a tappe per giungere
al via libera che la giunta guidata dal sindaco
Gennaro Cinque ha sancito con una delibera. Sì alla
trasformazione del diritto di superficie in proprietà
delle aree del Piano di zona destinate all’edilizia
economica e popolare.
L’amministrazione aveva iniziato a pensarci due anni fa. Una scelta che frutterà all’ente locale di via
Filangieri un bel gruzzoletto di euro. Un colpo per
far quadrare i conti, mentre si è alle prese con la
«spending review» e i tagli imposti dal governa.
Non appena i vertici della cooperativa Milka -
nell’ottobre 2012 – capirono che stavolta il Comune
di Vico Equense faceva sul serio, fu avviata la trattativa.
Una palla al balzo presa immediatamente
per risolvere la vicenda. In poco meno di due mesi
i legali rappresentanti del condomino hanno protocollato
all’ente municipale la richiesta per mettere
tutto nero su bianco.
Non sarà stato un bingo ultramilionario per le
casse comunali, ma in tempo di vacche magre gli oltre 82mila euro che saranno messi a bilancio
dall’amministrazione faranno comodo e non poco.
Una scelta oculata e fatta sin dagli albori dell’opportunità
di trasformazione in diritto di proprietà
dei lotti residenziali. Nessun ripensamento, ma
barra dritta e si è proceduto per la strada maestra.
Uniti verso la chiusura della vicenda nel più breve
tempo possibile.
Via libera anche al prospetto che servirà per stipulare
l’atto definitivo. Non si è azzardato nulla. La
bozza di contratto è stata dettagliatamente spulciata
punto per punto. Tutto andava fatto a norma di legge
per evitare ricorsi e carte bollate che avrebbero
protratto nel tempo la conclusione dell’acquisto da
parte dei condomini della proprietà di tutta l’area.
La cooperativa Milka ci crede e vuole fare presto.
Sono già state consegnate all’ufficio protocollo le
tabelle millesimali dello stabile. Il perché? Semplice.
Ora si dovrà procedere alla suddivisione degli
82mila euro che saranno percepiti dal Comune di
Vico Equense.
Ogni proprietario - in base a quanto stabilito dai
calcoli - contribuirà in proporzione alla propria
quota per raggiungere il totale. La trasformazione
dei diritti di superficie in diritti di proprietà è l’arteria
principale imboccata da diversi comuni della
costiera per tenere a bada i conti pubblici.
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