mercoledì 14 agosto 2013

Eavbus latitante e al porto il turismo segna un calo del 30%

Vico Equense- Disagi alla spiaggia di Vico Equense. Centinaia di bagnanti quest’estate non possono usufruire del servizio di bus per arrivare giù in spiaggia. Il motivo è legato alla crisi che sta vivendo il trasporto campano su gomma. L’Eav bus non riesce a garantire corse regolari in molte città, compreso il comune della costiera sorrentina. La protesta arriva dai gestori dei lidi che sono pronti a tracciare un bilancio negativo dell’estate vicana in spiaggia. Renato, gestore dell’ Antico Bagno, uno dei lidi più frequentai nel porticciolo di Vico, fotografa così la situazione: “La mattinata è quasi finita, è quasi l’una del mattino e noi abbiamo ancora i cancelli aperti. Questo significa che quest’anno abbiamo perso almeno il 30% di clientela. Negli anni scorsi questo sarebbe stato impensabile”. I motivi? Secondo Renato la principale causa è legata ai disagi che vivono i trasporti in città. “Viviamo e lavoriamo in una città turistica che però non garantisce un servizio di trasporto per i bagnanti. Come debbono arrivare qui i nostri clienti? Ci attrezziamo anche per dare dei passaggi, ma non possiamo organizzare pulmini privati perché pare ci sia l’esclusiva sul territorio comunale. Così siamo costretti a guardare il calo di presenze senza poter fare molto. La forza lavoro è la stessa degli anni precedenti, ma così ci mettono in grande difficoltà. Chi riesce a scendere fin qui il giorno dopo non ritorna”. Sulla stessa linea del titolare del lido c’è anche Carmine. Anche lui lavora al porto di Vico, accoglie i bagnanti: “Sono andato anche alla circumvesuviana mi hanno risposto che non hanno gli autisti e a volte nemmeno i mezzi. Così ci arrangiamo, ogni giorno, per permettere ai nostri clienti di venire ancora sulle nostre spiagge”. Le critiche all’Eav bus arrivano anche dall’amministrazione, l’assessore alle spiagge e demanio, Antonio Di Martino conosce bene il problema. “Ci sono molte zone di Vico servite molto male dall’Eav. Sulle spiagge, ad esempio a Seiano, i bus arrivano. Qui al porto c’è un reale problema. Probabilmente si tratta di motivi organizzativi interni all’azienda di trasporti. Ci siamo fatti portavoce in Regione e presso l’azienda del problema di quest’area, aspettiamo risposte concrete.” (Fonte: Fiorangela D’Amora da Metropolis)

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