venerdì 23 agosto 2013

Meta: arrestato stalker dai Carabinieri

Meta - Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sorrento hanno arrestato un 34enne di Ercolano, con precedenti per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, marittimo, per stalking. L’uomo, che aveva conosciuto la sua vittima alcune settimane prima e con la quale aveva instaurato una relazione sentimentale, non accettava che la donna, di Meta, avesse deciso di interrompere, alcuni giorni fa, la relazione. Nel pomeriggio di ieri, l’uomo, dopo aver cercato invano, ancora una volta, contattandola telefonicamente, di convincere la donna ad incontrarlo, si presentava nuovamente presso l’abitazione di lei senza riuscire a trovarla. La ragazza, infatti, cosciente che il suo molestatore si sarebbe presentato presso la sua casa, si era subito rifugiata presso una sua vicina per non incontrarlo e temendo per la sua incolumità. Lo stalker, quindi, perseverando nella ricerca della sua vittima, si recava presso la vicina abitazione della madre di lei, anche qui, senza riuscire a rintracciarla. A quel punto, però, la madre della ragazza decideva di allertare i carabinieri raccontando della persecuzione subita dalla figlia ed i militari, prontamente, riuscivano a individuare il reo nei pressi della stazione circumvesuviana di Meta dove, alla loro vista, cercava, invano, di darsi alla fuga, venendo immediatamente bloccato. I militari accertavano, quindi, che il malvivente aveva iniziato a molestare la sua vittima nei giorni precedenti con continue telefonate compiute da diversi cellulari di conoscenti, in modo di riuscire a parlare con la donna che, altrimenti, riconoscendo il suo numero, non gli avrebbe risposto e cercando di convincerla ad incontrarlo ancora una volta per tornare insieme.
 
Nonostante i continui rifiuti della vittima, l’uomo, tre giorni fa, si era presentato presso l’abitazione di lei e aveva cominciato a colpire a calci e pugni la porta d’ingresso della casa cercando, senza successo, di entrare forzatamente, mentre la ragazza era all’interno terrorizzata. Solo l’intervento di un conoscente di lei, da quest’ultima allertato, aveva fatto desistere il reo dai suoi intenti. Solo dopo l’episodio di ieri pomeriggio, però, la donna ha deciso di denunciare i fatti ai carabinieri che, intervenendo, hanno posto fine alla sua persecuzione. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma di Sorrento in attesa di affrontare, in mattinata, il giudizio direttissimo.

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