di Claudia Scaramellino, consigliere comunale di IN Movimento per Vico
Vico Equense - Nel mese di maggio , un gruppo di diportisti che da sempre ricoveravano la barca nel tratto di spiaggia davanti alla Cappella di S. Antonio a Marina di Equa, chiedono un incontro al Sindaco per chiarire la situazione del diportismo e sondare gli indirizzi dell'Amministrazione. La risposta dà adito a molte speranze, ma l'atto legislativo tarda ad arrivare. Poi il tratto concesso per anni ai diportisti viene deputato ad altra finalità e quello adiacente ad esso dato in concessione a "Le ancore", come l'anno scorso. Ai diportisti non restano spazi tanto che alcuni di loro, cassintegrati e pensionati, sfiduciati decidono di dare via la barca. Altri continuano a chiedere con insistenza uno spazio di spiaggia, che viene individuato a Aequa, in zona diversa dalla precedente area. Intanto sono passati già quasi due mesi e sono state espletate anche tutte le gare di affidamento per le spiagge libere,anch'esse con grande ritardo! Ma c'è speranza ancora...Finalmente con ordinanza del Sindaco n. 297 del 17 luglio 2013, tardiva oltre ogni ragionevolezza, si consentiva ai diportisti che ne facessero richiesta, entro 10 giorni dalla pubblicazione di detta ordinanza, il ricovero dei natanti non superiori a 4,5 metri in alcuni tratti di litorale compresi tra il Bagno Linda e il Chiosco Aequa Sas a Marina di Aequa e a Marina di Vico in specifico spazio previsto alle Postali. Termine della concessione 30 settembre 2013.
I tempi per la presentazione delle domande da parte degli interessati sono scaduti il 27 luglio scorso, in stagione estiva inoltrata. E sicuramente esse risultano più numerose degli spazi previsti! Ad ogni modo ad oggi, 18 agosto, tali affidamenti non sono stati ancora fatti, anche se è stata stilata una graduatoria di aventi diritto. La situazione paradossale lascerebbe pensare che ci siano delle difficoltà degli uffici ( forse anche per le verifiche sulle domande) o una velata volontà dell'esecutivo di non procedere oltre. Di fatto, mentre i diportisti attendono, l'estate passa.
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