Un progetto speciale con tanta musica e vocalità, arricchito dagli equilibrismi canori e dai montaggi beffardi ma impeccabili cui ci hanno abituati questi 5 formidabili attori e cantanti, diventati in poche stagioni beniamini del pubblico teatrale e del popolo del web. La settimana riserverà infine, un altro appuntamento imperdibile con la canzone napoletana reinterpretata da Tosca. La cantante, dopo aver ricordato la musica romana e Gabriella Ferri, approda a Ravello per rendere omaggio al grande Roberto Murolo. Si intitola “Sto core Mio” lo spettacolo che Tosca porterà in scena sul Belvedere di Villa Rufolodomenica 18 agosto (ore 21.30). Il suo spettacolo sarà un “Notturno napoletano per Roberto Murolo” in cui non mancheranno momenti di virtuosismo e di gioco musicale con alcune macchiette ma anche chicche di grandi canzoni partenopee tradotte in altre lingue: da “ Il canto delle lavandaie del Vomero” a “Je te voglio bene assaje” da “E allora?” a “Serenata Napolitana” fino ad arrivare a “Cantava” un inedito, a lui dedicato, scritto poco prima della sua morte da Enzo Gragnaniello. Serenate e serenatelle, grandi canzoni e scherzi musicali, madrigali e villanelle fra cui “ ‘Sto core mio” canto del '500 dal quale ha preso in prestito il titolo per lo spettacolo. La cantante, sempre domenica alle ore 12 incontrerà il pubblico del Ravello Festival nei giardini di Villa Rufolo.
lunedì 12 agosto 2013
Per Ferragosto note classiche dal’est, una prima assoluta dissacrante targata Oblivion e il tributo a Roberto Murolo di Tosca
Ravello - Si apre con le note classiche la settimana di eventi del Ravello Festival a cavallo di Ferragosto. Sul Belvedere di Villa Rufolo, martedì 13 agosto (ore 21.30), salirà la Kazakhistan State Chamber Orchestra “Academy of Soloists”, l’ensemble più famoso ed apprezzato del paese. L’orchestra sarà diretta per l’occasione dalla bacchetta di Gudni Emilsson e vedrà la partecipazione dei pianisti Sergio Marchegiani eMarco Schiavo, della viola di Dansatan Balagumarov e della celebre violinista Aiman Mussakhajayeva che, oltre ad essere Artista del Popolo della Repubblica del Kazakistan e ambasciatrice di Pace dell’UNESCO, è stata, nel 1991, la fondatrice dell’orchestra.
La Mussakhajayeva, vincitrice dei concorsi internazionali più importanti al mondo quali il Paganini di Genova, il Tchaikowsky di Mosca, il Sibelius di Helsinki, oltre a quelli di Belgrado e Tokyo, si annuncia come la vera star della serata non solo per il suo curriculum ma soprattutto per il suo talento cristallino e per la sua personalità sia nell’attività artistica che in quella educativa.
Dopo la tradizionale pausa per il Ferragosto il palco del Ravello Festival ospiterà i dissacranti Oblivion. Il gruppo, insieme da dieci anni, è stato interprete di un travolgente Promessi sposi di 10 minuti che su YouTube ha avuto quasi tre milioni di contatti. Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli, da alcune stagioni vanno facendo il tutto esaurito con spettacoli in cui frullano canzoni e situazioni sull'onda di quanto detta loro il gioco delle libere associazioni e il piacere della battuta. Questa volta a Ravello scommettono grosso con Othello che è il primo spettacolo in cui, oltre a cantare, recitano, si dirigono con musiche tutte dal vivo e un soggetto unico. Sabato 17 agosto (ore 21.30) l'irriverente quintetto porterà quindi in scena Othello (l’h è muta), spettacolo in prima assoluta in cui si trasfigura l'opera di due mostri sacri: Verdi e Shakespeare.
Un progetto speciale con tanta musica e vocalità, arricchito dagli equilibrismi canori e dai montaggi beffardi ma impeccabili cui ci hanno abituati questi 5 formidabili attori e cantanti, diventati in poche stagioni beniamini del pubblico teatrale e del popolo del web. La settimana riserverà infine, un altro appuntamento imperdibile con la canzone napoletana reinterpretata da Tosca. La cantante, dopo aver ricordato la musica romana e Gabriella Ferri, approda a Ravello per rendere omaggio al grande Roberto Murolo. Si intitola “Sto core Mio” lo spettacolo che Tosca porterà in scena sul Belvedere di Villa Rufolodomenica 18 agosto (ore 21.30). Il suo spettacolo sarà un “Notturno napoletano per Roberto Murolo” in cui non mancheranno momenti di virtuosismo e di gioco musicale con alcune macchiette ma anche chicche di grandi canzoni partenopee tradotte in altre lingue: da “ Il canto delle lavandaie del Vomero” a “Je te voglio bene assaje” da “E allora?” a “Serenata Napolitana” fino ad arrivare a “Cantava” un inedito, a lui dedicato, scritto poco prima della sua morte da Enzo Gragnaniello. Serenate e serenatelle, grandi canzoni e scherzi musicali, madrigali e villanelle fra cui “ ‘Sto core mio” canto del '500 dal quale ha preso in prestito il titolo per lo spettacolo. La cantante, sempre domenica alle ore 12 incontrerà il pubblico del Ravello Festival nei giardini di Villa Rufolo.
Un progetto speciale con tanta musica e vocalità, arricchito dagli equilibrismi canori e dai montaggi beffardi ma impeccabili cui ci hanno abituati questi 5 formidabili attori e cantanti, diventati in poche stagioni beniamini del pubblico teatrale e del popolo del web. La settimana riserverà infine, un altro appuntamento imperdibile con la canzone napoletana reinterpretata da Tosca. La cantante, dopo aver ricordato la musica romana e Gabriella Ferri, approda a Ravello per rendere omaggio al grande Roberto Murolo. Si intitola “Sto core Mio” lo spettacolo che Tosca porterà in scena sul Belvedere di Villa Rufolodomenica 18 agosto (ore 21.30). Il suo spettacolo sarà un “Notturno napoletano per Roberto Murolo” in cui non mancheranno momenti di virtuosismo e di gioco musicale con alcune macchiette ma anche chicche di grandi canzoni partenopee tradotte in altre lingue: da “ Il canto delle lavandaie del Vomero” a “Je te voglio bene assaje” da “E allora?” a “Serenata Napolitana” fino ad arrivare a “Cantava” un inedito, a lui dedicato, scritto poco prima della sua morte da Enzo Gragnaniello. Serenate e serenatelle, grandi canzoni e scherzi musicali, madrigali e villanelle fra cui “ ‘Sto core mio” canto del '500 dal quale ha preso in prestito il titolo per lo spettacolo. La cantante, sempre domenica alle ore 12 incontrerà il pubblico del Ravello Festival nei giardini di Villa Rufolo.
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