giovedì 15 agosto 2013

Sos di Lucia: «Papà non c’è più Ma chi ha visto racconti tutto»

Castellammare di Stabia - Lucia ha il dolore nel cuore ma la forza della lucidità. Ci affida un appello e lo rivolge a chiunque abbia visto l’incidente. «Se qualcuno ha visto come è andata lo racconti alle forze dell’ordine. Mio padre non c’è più, ma vogliamo che nessuno cambi la realtà dei fatti». La realtà, almeno secondo le forze dell’ordine, è che Nunzio Verbali è stato travolto sulle strisce pedonali. Un drammatico incidente. «E’ possibile che le forze dell’ordine abbiamo già nelle mani le testimonianze di chi ha visto l’incidente, ma noi vogliamo cautelarci. Non vogliamo la beffa oltre al danno». Doveva essere un giorno dal sapore festivo, quello di ieri, invece si è tinto di nero per la famiglia di Nunzio Verbali e per il centauro che lo ha investito. Quando la moto centra in pieno l’anziano che da poco aveva parcheggiato la vettura, la moglie era poco distante. Aspettava suo marito all’ingresso del Famous beach. Si sente il rumore dell’impatto, le urla, è una mattinata di inferno lungo la statale sorrentina. La moglie e la fi glia di Nunzio sono sotto choc, il corpo dell’uomo è lì, riverso sull’asfalto, non c’è nulla da fare. La moglie dell’uomo chiede aiuto, ma i medici non possono fare altro che accertarne il decesso. Il corpo di Nunzio viene coperto da un lenzuolo bianco e iniziano le indagini dei carabinieri. E’ un’atmosfera frenetica, quei pochi metri quadrati di asfalto blindati dalle forze dell’ordine racchiudono una tragedia che Lucia definisce immane. Il ragazzo che ha investito l’anziano del rione del Cmi viene trasferito in ospedale sotto choc. Parla con i medici, con gli investigatori. Ma è ancora presto per avere una sua versione che non sia condizionata dallo stato di forte agitazione. I parcheggiatori del lido balneare hanno visto, al momento dell’impatto hanno le mani tra i capelli ma per lunghi interminabili minuti restano senza parola. Anche le persone che transitano per quel tratto a piedi sono sgomentate. Ci sono turisti sotto choc, donne che posano una mano sugli occhi dei fi gli mentre transitano in auto. Lucia trova la forza di lanciare un messaggio, perché ha paura che qualcosa possa cambiare. «Chi ha visto deve parlare». Ovviamente le forze dell’ordine hanno tra le mani una serie di testimonianze. E l’unica certezza, almeno per ora, è che Nunzio Verbale attraversava sulle strisce pedonali. (Fonte: Antonello Siano da Metrpolis)

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