Decesso 38enne all’Ospedale San Leonardo Encefalopatia di Wernicke, la probabile diagnosi

Castellammare di Stabia - Il direttore generale Maurizio D’Amora a nome dell’Asl Napoli 3 Sud intende manifestare il proprio cordoglio alla famiglia del signor F. P. S. stabiese di 38 anni, morto lo scorso mercoledì 9 ottobre 2013 presso il reparto di neurologia dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. La dettagliata relazione presentata alla direzione aziendale dal responsabile del reparto di neurologia ha ricostruito l’intero percorso sanitario seguito dal paziente. Nel maggio 2013 per un’obesità patologica è stato sottoposto ad un intervento di inserzione di palloncino gastrico (Bip) presso altra struttura. Dal mese di giugno sono iniziati gravi malesseri. Il giorno 10 settembre il paziente arriva al pronto soccorso dove vengono effettuati vari esami (tra cui eco addome, elettrocardiogramma, diretta addominale, esami di laboratorio), al seguito dei quali viene consigliato il ricovero, rifiutato dallo stesso paziente, al quale, comunque, viene raccomandata la rimozione del palloncino, poi effettuata presso la clinica dove impiantato. Successivamente, la persistenza dei malori induce il paziente ad un nuovo accesso al pronto soccorso del San Leonardo, da cui il ricovero in medicina d’urgenza il 24 settembre scorso con ulteriori ed approfonditi esami. In seguito, la consulenza neurologica ha evidenziato un sospetto di Encefalopatia di Wernicke (caratterizzata da disturbo oculomotorio e paralisi dei movimenti. I sintomi hanno di solito un esordio improvviso. È dovuta a una carenza nutrizionale, più specificamente a un deficit di tiamina). Dopo il trasferimento nel reparto di neurologia sono iniziate le terapie del caso e praticati altri esami. La mattina del 9 settembre 2013, alle 8:30, il paziente è stato colto da malore con sudorazione e bradicardia. Nonostante tutte le manovre rianimatorie alle 9:15 è sopraggiunto il decesso. La direzione Asl ha offerto la propria collaborazione all’autorità giudiziaria che conduce le indagini sull’accaduto rivolte ad accettare eventuali responsabilità.