mercoledì 8 gennaio 2014

Metano, traffico in tilt: Sorrento isolata

Cantieri e maxi-code da Vico Equense a Sorrento 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Sorrento - Un’autentica giornata infernale, da bollino rosso. Con Sorrento paralizzata, strangolata dal traffico dovuto alla riapertura dei cantieri della metanizzazione. Operai al lavoro a via Rota e via degli Aranci per la posa delle tubature e il dispositivo per la viabilità che ha fatto tremendamente flop. Percorrere le strade a bordo di un’auto è stata un’impresa. Da piazza Tasso, per raggiungere il rione Marano, c’è chi in media ha «dovuto » perdere oltre mezz’ora, poco dopo le 12 (tratto di 500 metri circa). Dalle prime ore del mattino fino a tarda serata è stato un martedì da dimenticare. Un maxi ingorgo che ha di fatto messo in ginocchio non solo Sorrento, ma l’intera penisola. Perché a Piano sono contemporaneamente ripresi gli interventi per il restyling delle arterie mentre a Meta si è pensato di partire proprio ora con la manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione e della rete elettrica. Una vera e propria «supercazzola » della viabilità facendo riferimento al celebre siparietto di Ugo Tognazzi nel ruolo del conte Lello Mascetti in «Amici miei». L’ennesima dimostrazione di come, da anni, nessuno sia stato davvero in grado di trovare una soluzione all’emergenza mobilità nella Terra delle Sirene.


Non è solo conformazione del territorio, ma a pesare sul piatto delle responsabilità anche la mancanza di coordinamento fra le varie amministrazioni. Si pensa a formare la Lega sorrentina - il maximovimento civico della penisola varato dai sindaci di Sorrento e Sant’Agnello - quando invece dovrebbe essere molto più importante parlarsi, dialogare, stilare un cronoprogramma di interventi che possa ridurre i disservizi. E invece, nulla di fatto. Con l’ennesima occasione persa di fare davvero qualcosa insieme per il bene della cittadinanza inviperita per i disagi. Ha il suo peso in questa «tragedia » anche l’obbligo per vetture, bus e scooter diretti verso Napoli, di percorrere il corso Italia. Per non parlare dell’addio al doppio senso revocato in estate al confine fra Sant’Agnello e Piano di Sorrento, a via Ripa di Cassano. Un argomento sul quale si è consumata un’accesa battaglia politica. Il sindaco di Sant’Agnello, sul caso, ha evidenziato come la mole di traffico degli ultimi giorni sia in gran parte dovuta alle festività. Eppure, anche ieri, con l’addio alle vacanze e il ritorno a pieno ritmo nella vita di tutti i giorni, s’è registrato il collasso. Il futuro? La chimera della Strada degli Ulivi. Una maxi opera pubblica dal costo di decine di milioni di euro che prevede addirittura il taglio delle curve a Scutolo. Insomma, di margini, davvero pochi per sperare in una svolta.

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