Vico Equense - Il parcheggio interrato di piazza Mercato, l’area antistante la nuova sede del palazzo comunale, sarebbe dovuto costare circa 3milioni 200mila euro, ma l’impresa costruttrice ha incassato dal Comune 4milioni di euro. A calcolare la spesa è stato l’organismo tecnico di verifica costituito dai professori dell’Università degli studi di Salerno Gianluigi De Mare, docente di estimo, Gianvittorio Rizzano, docente di tecnica delle costruzioni, Marcello Feola, docente di diritto pubblico. Il Comune di Vico Equense, dunque, dovrà «farsi restituire» 700mila euro. «Il nostro ufficio legale sta preparando gli atti, nel giro di qualche settimana avvieremo l’iter legale» ha dichiarato il sindaco Gennaro Cinque. Si tratta di una risorsa consistente che potrebbe significare una piccola boccata di ossigeno per un ente che in più di un’occasione ha dichiarato l’esiguità delle sue casse, ma la trafila sarà lunga. «Il giudizio dell’organismo tecnico per me è insindacabile – ha continuato il sindaco – si tratta, infatti, di esperti altamente qualificati in materia. Pertanto procederemo secondo le loro indicazioni. Inoltre, la decisione di costituire un collegio arbitrale che avrebbe dovuto verificare, a lavori ultimati, il costo effettivo dell’opera risale al 2007: è stato deliberato in consiglio comunale e inserito nel progetto di finanza dell’opera. So benissimo che l’impresa non accetterà facilmente e che si darà vita a un percorso legale lungo che comporterà anni di battaglia, ma noi non ci tireremo indietro». La relazione dell’organismo tecnico di verifica risale al mese di marzo. Un documento che parla chiaro e che fornisce anche una serie di suggerimenti e di «misure ritenute atte a stabilire nuove condizioni di equilibrio, in senso più favorevole al Comune».
Tra queste, l’azzeramento del periodo di gestione del parcheggio, stabilito nella convenzione fino al 2038, da parte della ditta concessionaria. Questa dovrebbe, dunque, restituire immediatamente il possesso dell’impianto con i derivanti utili. Ma tale azione non basterebbe e lascerebbe ancora un eccesso di profitto per l’imprenditore. Pertanto i tre tecnici, nella relazione, hanno aggiunto un’ulteriore misura: la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura fino al 2018 a carico dell’impresa. «Le soluzioni – si legge nel documento firmato dai tre docenti – sanerebbero finanziariamente le incongruenze di natura procedurale, tecnico-progettuale e economico-estimativa, complessivamente registrate da questa indagine». L’iter del progetto di finanza relativo alla realizzazione della struttura di piazza Mercato è stato lungo e travagliato e ancora oggi non è giunto, dunque, a una conclusione definitiva. Dopo complesse vicende burocratiche, nel 2007, con delibera di consiglio comunale, è stato stabilito di «demandare, ad avvenuta realizzazione dell’opera e prima del collaudo definitivo della stessa, ad un apposito collegio arbitrale costituito da esperti di alta qualifica, la verifica circa il costo definitivo dell’opera, anche ai fini del riequilibrio economico-finanziario finale». Il parcheggio è stato concluso e messo in esercizio nel 2008. Si tratta di una struttura di tre piani interrati, di cui due contenenti circa 110 box e uno destinato al parcheggio a rotazione. Dopo ben quattro anni è stato nominato il collegio che, dunque, si è pronunciato con una relazione molto precisa. Risale al giugno scorso la presa d’atto da parte dell’ufficio comunale competente con la quale è stato stabilito, come indicato dall’organismo tecnico di verifica, «la restituzione all’Amministrazione comunale entro l’anno corrente del possesso del manufatto con i derivanti utili e di sostenere fino al 2018 gli oneri di manutenzione ordinaria, straordinaria e dei servizi».
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