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Giuseppe Ercolano |
Piano di Sorrento - Si avvicina alla conclusione la mostra dei ricordi “Tiempe belle ‘e ‘na vota” aperta al pubblico fino a lunedì 6 gennaio presso la Chiesa dell’Addolorata di Sorrento. Le creazioni di artigianato artistico del maestro metese Giuseppe Ercolano che ripercorrono le tradizioni e i folklori della napoletanità saranno oggetto di un servizio giornalistico che andrà in onda su Rai 3 nel giorno dell’Epifania durante l’edizione del telegiornale regionale.
La mostra, inaugurata la scorsa estate nella Villa Fondi di Piano di Sorrento con le presenze entusiaste dell’attore Peppe Barra e del critico d’arte Vittorio Sgarbi, ha arricchito durante il periodo natalizio il calendario degli eventi del Comune di Sorrento registrando moltissimi visitatori che ne hanno potuto apprezzare la maestria e la bellezza. Sorella di questa, la mostra “Tiempe ‘e Natale” sempre del maestro Ercolano, che rappresenta i capolavori ispirati al tempo del Natale ed è visitabile presso la Casa Comunale di Piano di Sorrento fino al 12 gennaio prossimo.
Entrambe le esposizioni sono state raccontate attraverso gli scatti del fotografo Gianni Coppola nel catalogo “Tiempe belle dalle mie mani” (Con-fine edizioni) curato da Carlo Pepe e Luigi Iaccarino e impreziosito dai commenti di molti autori tra cui Gennaro Matino, Gigi Ermetto, Peppe Barra, Cecilia Coppola, Giuliana Gargiulo, Angelo Forgione e Nino Cuomo.
Il catalogo è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Piano di Sorrento che ha consentito una pubblicazione «la cui eleganza e rifinitura editoriale - ha affermato subito dopo il Presidente dell’Associazione Studi Storici Sorrentini - hanno fornito la consacrazione per i posteri di un impegno artistico degno della più alta valutazione».
Alla presentazione del libro avvenuta lo scorso 21 dicembre presso la Sala Consiliare del Comune di Piano di Sorrento hanno partecipato personalità esperte dell’arte, della religione e della cultura tra cui il direttore del centro di produzione Rai di Napoli Francesco Pinto che nel suo intervento ha spinto il giovane maestro a superare i confini della Penisola sorrentina, riconoscendogli le capacità di competere con i grandi maestri dell’artigianato artistico. «Sono commosso e riconoscente ai miei famigliari e a tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo progetto. Essere testimone di questa “processione di visitatori” - afferma Giuseppe Ercolano - e ricevere critiche così lusinghiere da persone di alta cultura mi rende felice ed orgoglioso del lungo e appassionato lavoro svolto in questi mesi».
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