Vico Equense -
L’ASI è l’Automoto Storico Italiano, nato nel 1966 I veicoli iscritti all’ASI usufruiscono di benefici fiscali e facilitazioni per la circolazione, riconosciuti per la valenza storica che rappresentano. Per tale motivo non tutte le autovetture di una certa età sono facilmente iscrivibili ASI poiché devono essere in ottime condizioni e, soprattutto, montare esclusivamente pezzi originali (quest’ultima regola vale soprattutto per la categoria “ASI Oro”).
Attualmente la quota associativa annua dell’ASI corrisponde a 41,32 Euro e deve essere versata obbligatoriamente attraverso un Club Federato ASI. A questa cifra si deve aggiungere la quota del club, che varia in base a quello a cui si è iscritti, sulla base delle singole esigenze. Una delibera del dicembre 2008 ha stabilito che per rendere più omogenea la quota dei club, tra quota ASI e quota club non si possa andare sotto i 100 euro. Per tutti gli associati sono però previste delle importanti agevolazioni. L’ASI ha siglato infatti un accordo con Toro Assicurazioni, che permette ai tesserati di avere una copertura assicurativa sui veicoli storici a prezzi vantaggiosi.
L’accordo riguarda la polizza assicurativa veicoli storici che offre la possibilità a tutti coloro che sono in possesso del Certificato ASI, di ottenere uno sconto del 30% sui premi delle garanzie di responsabilità civile e di furto/incendio in vigore alla data di stipulazione o del rinnovo della polizza in questione. Ulteriori agevolazioni per i tesserati sono previste anche sul passaggio di proprietà. L’imposta provinciale di trascrizione per i veicoli è stata fissata a 51.65 euro per le auto e a 25.82 euro per le moto. Per questa agevolazione viene richiesto l’attestato di storicità che è rilasciato
Quali veicoli possono iscriversi all’ASI
Possono iscriversi all’ASI tutti i veicoli a motore elencati di seguito: ciclomotori, motoveicoli, autovetture, autobus, autocarri, autotreni, macchine agricole, veicoli militari, aeromobili e natanti d’epoca. Questi devono però aver compiuto vent’anni dalla data di costruzione o della loro primai matricolazione in Italia, altrimenti non possono essere considerati veicoli storici. Subito dopo l’iscrizione l’ASI rilascia a tutti i propri tesserati i documenti seguenti come garanzia della loro valenza storica: attestato di storicità, certificato d’identità, certificato di rilevanza storica, carta Fiva.
Per tutti coloro che hanno intenzione di iscrivere la propria auto all’Asi la cosa principale da fare è quella di mantenere le caratteristiche originali, conservando ad esempio intatti sedili, capote o altri elementi, purchè rimangano dell’epoca. Altro parametro importante per l’iscrizione è che la vettura sia tenuta in condizioni decorose. Non è possibile iscrivere vetture che siano tenute male, devono essere per forza in buone condizioni e soprattutto con parti originali. Il tutto resta comunque sempre a discrezione dell’ASI.PRESSO L’AGENZIA CIOFFI TROVERARI TUTTE LE ALTRE RISPOSTE CHE CERCHI

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