mercoledì 29 ottobre 2014

Meta. Gli operatori turistici scrivono al Ministro Franceschini

Dario Franceschini
L’Associazione degli operatori turistici, presieduta dall’ingegnere Sergio Fedele, ha inviato una lettera al Ministro Franceschini

Meta - “Gentile Ministro Franceschini, in rappresentanza degli operatori turistici del Comune di Meta Le trasmettiamo il seguente appello. Abbiamo apprezzato il Suo recente intervento in cui ha dichiarato di ragionare sulla possibile richiesta, da avanzare a Ferrovie dello Stato, di introdurre un treno Caserta-Pompei per valorizzare questi siti straordinari. L’ipotetico convoglio potrebbe avere una fermata posta in corrispondenza della Reggia, per poi condurre a Pompei, Ercolano e Paestum. La filosofia deve essere quella di portare i turisti nelle infinite bellezze del nostro Paese. Questa la Sua principale argomentazione alla proposta che ha avanzato. Condividiamo pienamente la Sua proposta. Condividiamo ancor di più l’argomentazione per dare forza alla proposta. E per questo ci permettiamo di segnalarLe un’assoluta priorità nazionale che deve essere affrontata per portare i turisti nelle bellezze del nostro Paese. Occorre affrontare il drammatico e prioritario problema dei collegamenti con la Penisola Sorrentina, in primis con i collegamenti ferroviari. La Penisola Sorrentina non ha un aeroporto e il trasporto su ferro è, insieme a quello su gomma, l’unico mezzo per raggiungere una delle coste più belle del mondo. Eppure la situazione della Circumvesuviana, unico gestore della linea ferroviaria, che collega Napoli ai comuni della Penisola, è da terzo mondo.
 
Treni fatiscenti e fermi per mancanza di pezzi di ricambio, percorsi con fermate intermedie numerosissime che non consentono un rapido raggiungimento della costiera, microcriminalità dilagante sui convogli con continui e ripetuti atti vandalici e totale assenza dei minimi livelli di sicurezza e incolumità per i passeggeri, corse annullate per problemi tecnici, mancanza di collegamento notturno tra i comuni turistici della costiera. La Penisola Sorrentina, una delle località più prestigiose e conosciute in tutto il mondo, ha un sistema di collegamento indegno, che allontana e scoraggia la maggior parte dei turisti con grave ripercussione economica per tutto il paese, anche e soprattutto in termine d’immagine. Saremmo onorati se Lei accettasse il nostro duplice invito. Per prima cosa provare di persona un viaggio su questi treni nelle attuali condizioni e poi avviare con i comuni della Penisola e la Regione un immediato confronto per analizzare tutte le iniziative del breve, medio e lungo periodo finalizzate a cercare un collegamento 'diretto' tra Napoli e la Penisola che valorizzerebbe enormemente il territorio e consentirebbe un flusso di turisti nettamente maggiore di quello attuale con un grado di apprezzamento che oggi non esiste, a causa di un servizio imbarazzante. Ministro, ci creda, questa è un’assoluta priorità turistica nazionale che richiede l’impegno di risorse nazionali ed europee ma richiede soprattutto chi diviene riferimento istituzionale per tale priorità. Se il collegamento Pompei-Caserta è un affascinate progetto del futuro, il collegamento Napoli-Sorrento è una piaga su cui si deve intervenire immediatamente. Per questo auspichiamo che Lei accetti il nostro invito. La aspettiamo e la ringraziamo per l’attenzione concessa.”

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