Vico Equense - Un'altra estate senza la funivia del Faito. E mentre la giunta regionale trasferisce la proprietà della montagna ai Comuni di Vico Equense, Castellammare di Stabia e Pimonte, il Pd denuncia «il solito spot elettorale che contiene alcuni elementi pericolosi e demagogici» a cominciare dal tema del condono edilizio per gli abusi commessi sul Faito. La delibera proposta dell'assessore al Patrimonio Ermanno Russo prevede l'istituzione in Regione di «un comitato tecnico con ü compito di esaminare i contenziosi relativi agli immobili del complesso, concordare attività dei controllo del territorio e repressione dei fenomeni di abusivismo e definire le richieste pendenti di condono edilizio». Per il Pd è un assist al sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, molto attivo in materia edilizia e urbanistica, che aveva posto una condizione per candidarsi alle Regionali nelle liste di Forza Italia: l'affidamento in gestione del complesso monte Faito, che infatti sarà in capo al comune di Vico Equense con la nascita di una nuova frazione montana. Il sindaco Cinque ha presentato agli inizi di aprile un ricorso al Tar contro un provvedimento dell'ufficio Urbanistica che gli impone la demolizione di un vano abusivo nei pressi della sua abitazione, facendo così scattare le procedure per decadenza da sindaco ed evitando il commissariamento di un anno dell'ente. «La Regione promette di tutto - scrive in una nota il Pd campano - dai condoni indiscriminati a nuove strade, dalla riapertura della funivia alla riqualificazione degli immobili e delle aree».
Il Pd ricorda le iniziative del vicecapogruppo Antonio Marciano per ottenere la riapertura della funivia: «A Caldoro e all'assessore Sommese spiega il gruppo del Pd campano - ricordiamo che malgrado i proclami e gli impegni non è stato fatto nulla per la funivia del Faito. Il decreto di i due milioni di euro per i lavori di adeguamento delle due stazioni della funivia non è stato ancora emesso, questo significa che la riapertura della funivia non solo salta quest'anno, ma è in forse anche nel 2016».
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