Giuseppe Cuomo |
Sorrento - In un primo momento pareva praticamente già tutto scritto. Con la delega al turismo pronta a essere conferita al vicesindaco, tecnico, Raffaella Cancellieri. Ma oggi, a quasi tre mesi dalla vittoria elettorale, gli assessori rimangono ancora in standby e iniziano a montare i primi "mal di pancia". E proprio sulla delega al turismo rispunta l'ipotesi di un cambiamento rispetto a quanto pare definito. Al posto della nomina per la Cancellieri, riprende spazi Mario Gargiulo, nominato in quota "Il Ponte" e che è già certo di occuparsi di eventi e spettacoli. E' quello che sta avvenendo oggi a pochi giorni dalle ferie ferragostane e dalia discussione sul bilancio preventivo 2015 già finito nel mirino dell’opposizione, a cominciare con il Partito democratico del professore Ferdinando Pinto, l’unico consigliere dem eletto. Cosi, mentre c'è anche la diffida per il Comune con tanto di nota firmata dalla Prefettura di Napoli (il provvedimento doveva essere approvato), resta di stretta attualità il toto-deleghe. Non è un mistero che buona parte della maggioranza stia provando a convincere il sindaco, Giuseppe Cuomo, ad accelerare nell'iter cosi da rendere pienamente operativa la sua squadra di governo cittadino. Anche alla luce di una necessità di rilanciare al meglio, in fretta, l'operato di un'amministrazione rieletta con oltre il 50% delle preferenze ma che - per rispettare il patto stipulato con la città e inserito nel programma elettorale - dovrà cominciare a sbloccare i temi più caldi e a stretto giro. Capitolo viabilità: Cuomo ha valutato la possibilità di affidare la delega a Raffaele Apreda, l'ex consigliere provinciale dell’Udc che è stato in corsa - fino all'ultimo minuto - per diventare vicesindaco salvo poi fare un passo indietro favorendo l'ingresso in squadra della Cancellieri, blindata espressamente dal primo cittadino.
La querelle traffico e l'obbligo per il Comune di Sorrento di scovare soluzioni adeguate sono priorità cruciali per l'amministrazione. E al di là del sogno del percorso pedonale meccanizzato che rimane comunque impossibile da realizzare con fondi comunali. Servono oltre 15 milioni di euro per rendere operativo il piano che consentirebbe a Sorrento di fare quei tanto agognato salto di qualità anche per l'ambiente. Un vero e proprio "pallino" rilanciato un giorno si e l'altro pure dai vertici della giunta che, in assenza di finanziamenti sovra-comunali, caldeggiano l'unica strada del project financing.
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