Andrea Buonocore |
Vico Equense - Neanche tutti insieme appassionatamente, dagli Azzurri, passando per mezza DC del tempo che fu, con al seguito i soliti quattro gatti duri e puri del centro sinistra, ex comunisti, ex fascisti, attivisti pentastellati sempre di cattivo umore, ambientalisti annacquati, pontificatori da social network, frustrati del web che utilizzano la tastiera solo per denigrare, consiglieri comunali in “movimento” per la Città di tutte le specie da destra a sinistra e chi ne ha più ne metta, hanno battuto Andrea. Un uomo solo contro un’ammucchiata, un’armata Brancaleone, che ha chiaramente mostrato tutta la sua eterogeneità, condannata dall’elettorato perché non all'altezza di poter dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini. Con la vittoria del nuovo Sindaco gli elettori vicani hanno bocciato, di fatto, quest’amalgama mal riuscita, questo nuovo “appezzottato”, scegliendo di essere rappresentati da un nuovo soggetto, in maggioranza giovani e giovanissimi, eletti nella lista civica VICOinvolgiAMO. L'errore di Maurizio Cinque non è un semplice infortunio, ma nasce dal tradimento della morale politica. E questo è consolante: la moralità, la sincerità alla fine vincono; la buona fede nella sua semplicità può essere sconfitta dieci, cento volte, ma alla fine trionfa sulla furbizia. Spaventato per l'esito del ballottaggio, Cinque e i suoi amici le hanno provate tutte, nella speranza di riuscire ad accaparrarsi quel voto in più. Dopo aver sbandierato “mai nessun accordo”, si scopre il patto del “Tico Tico”, che si è rivelato un boomerang. I vicani non sono stupidi. Chi perde le elezioni con sette liste al seguito (4 ufficiali e 3 apparentate di nascosto), dovrebbe dimettersi all'istante e lasciare ad altri il compito di ricostruire un progetto politico ripartendo da zero. Detto questo, le vicende delle ultime settimane dimostrano anche che non esiste una superiorità morale di una certa sinistra. Coloro che hanno dato indicazioni di voto per il candidato sostenuto da F.I. a mio avviso hanno perso il senso di ogni appartenenza politica, gli ideali e i valori di centro sinistra. L’accanimento politico mostrato, nel reale e sul web, durante questa campagna elettorale racchiude in sé la miopia politica degli avversari e la ragione della loro sconfitta. La vittoria di Andrea è autentica e legittima una leadership genuina, solare, leale e di cui fidarsi. Da un cuore buono, verranno fuori solo cose buone per la Città. Si è battuto come un leone, avendo poco tempo a disposizione, pochi uomini e donne, pochi mezzi, una parte della stampa pronta a pugnalarlo e tutti addosso come degli avvoltoi. Grazie Andrea, a molti di noi hai fatto rivivere i tempi di “Insieme per cambiare e Vico democratica”. Ci hai regalato un’esperienza indimenticabile che mi ha fatto sentire orgoglioso di essere parte di questa Città. Grazie per averci regalato - te lo dico con le parole del Senatore Carlo Fermariello - questo “giorno di letizia”. Ora goditi la festa, te la meriti e tanti auguri di buon lavoro per i prossimi 5 anni.
Questo il nuovo Consiglio comunale. Andrea Buonocore Sindaco. La lista VICOinvolgiAMO si aggiudica, da sola, il 60% degli scranni in Consiglio comunale, vale a dire 10 consiglieri (Domenico Trombetta, Giuseppe Aiello, Carolina Apuzzo, Federica Leone, Giovanni Visco, Marilisa Di Guida, Salvatore Guida, Massimo Trignano, Raffaella Arpino e Giovanni Vanacore). I 6 consiglieri restanti sono i due candidati a Sindaco Maurizio Cinque e Giuseppe Russo, 1 a Cambiare fa bene (Antonino Di Martino), 1 a Vico 2020 (Raffaele De Simone), 1 a Reset (Luigi Vanacore) e uno per Forza Italia (Ferdinando Astarita).
1 commento:
auguri caro andrea hai vinto la battaglia ,ora devi vincere la guerra,sono sicuro che la spunterai.Dovrai affrontare parecchi ostacoli, superabili con la tua tenacia,realta' e dignita',trasprenza. BUON LAVORO
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