Grave centauro tamponato da una vettura, in tilt la viabilità sulla statale sorrentina
Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino
Castellammare di Stabia - Un doppio incidente tra il raccordo e il casello autostradale di Castellammare, un centauro gravemente ferito, la statale 145 Sorrentina chiusa al traffico per più di un'ora in uno dei suoi snodi cruciali, code chilometriche in entrata e in uscita dalla Costiera: ecco gli ingredienti del pomeriggio di passione che ieri ha messo a dura prova gli automobilisti della provincia a sud di Napoli. A scatenare l'inferno lungo l'unica via di accesso alla penisola sorrentina è stato un incidente che, poco dopo le 14, ha visto come protagoniste un'automobile e una motocicletta. Nello scontro è rimasto ferito il centauro, un 32 enne di Nola che viaggiava in sella alla sua moto di grossa cilindrata. Le sue condizioni sono apparse subito gravi, tanto che gli operatori del 118 l'hanno trasferito d'urgenza prima al vicino ospedale «San Leonardo» di Castellammare e poi al «Cardarelli» di Napoli. L'incidente ha imposto l'immediato intervento del personale dell’Anas e della Polstrada, impegnati nella rimozione dei veicoli coinvolti e nell'esecuzione dei primi rilievi. Gli obiettivi? Chiarire la dinamica dell'incidente e ridurre al minimo i rischi per la circolazione. A quel punto è scattato il dispositivo per il traffico: l'Anas ha chiuso il tratto della statale 145 Sorrentina in corrispondenza del viadotto «San Marco», all'altezza del chilometro 4.800, a non molta distanza dal centro di Castellammare. L'imponente flusso di automobili e scooter proveniente da Vico Equense è stato deviato verso lo svincolo di Gragnano, mentre i mezzi in arrivo dall'autostrada A3 Napoli-Salerno sono stati incanalati verso il territorio di Castellammare.
La situazione si è avviata alla normalità soltanto un'ora e mezza più tardi, quando i vertici dell'Anas hanno riaperto al traffico il viadotto «San Marco». L'ennesimo incidente sulla statale Sorrentina, percorsa ogni giorno da migliaia di mezzi, ha provocato pesanti disagi soprattutto per i pendolari di ritorno in Costiera. La 145, infatti, è l'unica strada per raggiungere Sorrento e dintorni e un suo blocco è sufficiente a paralizzare la circolazione in un raggio di circa 20 chilometri. Un copione che ieri è andato immancabilmente in scena: «Ho impiegato più di due ore per rientrare a casa da Napoli racconta un personal trainer sorrentino che ha avuto la sventura di mettersi sulla strada del ritorno proprio in concomitanza dell'incidente - Dopo diversi minuti in attesa non ho potuto far altro che imboccare la strada per Ponte Persica, alla periferia di Castellammare, attraversare il centro della città e da lì imboccare à ultimo tratto della statale verso la Costiera. Un vero e proprio inferno al quale, purtroppo, sembra che siamo costretti ad abituarci». Prima che lo scontro all'altezza del viadotto «San Marco» paralizzasse il traffico lungo la statale 145, a mettere a dura prova i nervi degli automobilisti ci aveva pensato un tamponamento tra un furgoncino e una vettura a poche centinaia di metri dal casello autostradale di Castellammare: in questo caso l'incidente non ha provocato nessun ferito, ma solo ulteriori disagi.
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