Dal 18 ottobre e fino a dicembre si svolgeranno sei incontri per saperne di più sul
mondo del vino
Penisola sorrentina - La formula è quella del Master of Food, con lezioni in aula, visite nei luoghi di produzione e di
vendita, degustazioni ed esercitazioni sensoriali, tutto per imparare a conoscere e scegliere il
cibo di tutti i giorni, nel rispetto di quei principi di “buono, pulito e giusto” che sorreggono il
movimento Slow Food.
Il Master di introduzione al vino prevede sei incontri, che partiranno da Castellammare di
Stabia e toccheranno Vico Equense e Sorrento, spingendosi poi in una cantina fuori dalla
provincia di Napoli, ma sempre in Campania. Tre delle lezioni-degustazione in programma si
svolgeranno nell’Enoteca Fuoro 51, che si trova nei caratteristici vicoletti della Città del Tasso.
Gli incontri verteranno sulle tematiche del terroir (terreno, clima, vitigno), dell’agricoltura
biologica e biodinamica, sulle tecniche di vinificazione, sulla maturazione e invecchiamento dei
vini, sull’importanza dei tannini, sui difetti principali del vino, sulla classificazione dei vini in
Italia e in Europa e molto altro ancora.
Ogni incontro si chiuderà con una degustazione di vini in abbinamento a prodotti del territorio.
Alla fine del corso sarà rilasciato ai partecipanti un attestato di frequenza.
Questo Master of Food intende promuovere un nuovo approccio al mondo del vino, rivolgendosi
ad un pubblico ampio e puntando sul concetto di “geosensorialità” per il quale alla piacevolezza
organolettica si coniuga la sostenibilità ambientale e “quel rapporto virtuoso del vignaiolo con il
proprio territorio” (dalla guida Slow Wine 2014).
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