Vico Equense - I Sacerdoti di Vico Equense informano la comunità che da ieri sono sospese tutte le celebrazioni festive e feriali, come disposto dalla conferenza episcopale in ottemperanza alle disposizioni sanitarie con senso di responsabilità e al fine di preservare il bene comune della salute generale. “Per chi ha fede – spiegano i Sacerdoti - sa che la sospensione della messa, pur essendo necessaria per motivi di salute pubblica, rappresenta la privazione di una fonte di Grazia ma siamo certi che il Signore non farà mancare a nessuno la sua vicinanza. Noi sacerdoti celebreremo comunque la messa anche se da soli e a porte chiuse. Invitiamo pertanto tutti voi a intensificare la preghiera personale e familiare, trasformando le vostre case in chiese domestiche, come avveniva tra i primi cristiani nell'antichità. Trasformiamo questo momento di smarrimento in una occasione per riappropriarci di noi stessi, della nostra fede, della nostra storia, del nostro orizzonte di senso. Preghiamo non solo e non tanto per chiedere al Signore di evitarci il contagio, ma preghiamo Dio per ritrovare la verità di noi stessi, fragili ma circondati dalla tenerezza del Padre. Questa Quaresima sia vissuta bene, forse come mai abbiamo fatto, nella preghiera, nel digiuno e nella carità vicendevole. Dio trasfigurerà questo momento di oscurità nella bellezza della Sua Divina Presenza che ora con fatica riusciamo a scorgere ma che nella fede diviene certezza. Egli è con noi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Dio benedica tutti noi.”
La chiesa parrocchiale dei Santi Ciro e Giovanni resterà aperta per la preghiera personale dalle 8.30 alle 12 e dalle 16 alle 21.
Ogni venerdi di Quaresima nel pomeriggio ci sarà l'esposizione eucaristica dalle 17 alle 21 con la possibilità di vivere il sacramento della riconciliazione.
Ogni sera, alle ore 21.00, al suono delle campane delle nostre chiese vi invitiamo ad accendere un piccolo cero e a ritrovarvi come famiglia per vivere un piccolo momento di preghiera, segno di quella comunione spirituale a volte più profonda della semplice vicinanza fisica. Ricordiamo che anche questi momenti di preghiera saranno vissuti secondo le ultime disposizioni ministeriali.
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