In Campania la campanella suonerà il 24 settembre
Vico Equense - È una corsa contro il tempo. Il traguardo della riapertura di settembre, per la scuola italiana, è molto più vicino di quanto appare. Martedì prossimo il Sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, incontrerà le dirigenti scolastiche degli istituti comprensivi “Costiero” e “Caulino”, Debora Adrianopoli e Alberta Maresca. Tra i nodi da sciogliere c'è quello di reperire nuove aule per gli alunni. La ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ha presentato le linee guida per la riapertura delle scuole. Per la sicurezza degli alunni bisognerà garantire il distanziamento minimo tra gli stessi. E dunque è caccia agli spazi. Solo in Campania sono circa 130mila gli studenti senza classe. A Vico Equense si potrebbero utilizzare i locali al piano terra della Santissima Trinità e Paradiso (ex scuola dell'infanzia), in fitto al Comune, oppure qualche ex edificio scolastico dismesso. In Campania la scuola inizierà il 24 settembre. Una scelta anticipata da tempo dall’assessore regionale all’Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili Lucia Fortini, ma fatta ieri dopo il tavolo con i sindacati e le associazioni di genitori. “Una decisione - dichiara l’assessore - presa con rabbia e amarezza ma non c’era altra possibilità. Aprire il 14, come ha suggerito la Ministra, e poi chiudere per la preparazione dei seggi elettorali in vista del voto del 20 e 21 settembre, avrebbe significato mandare i ragazzi a scuola per non più di tre giorni, considerato che in tutti gli istituti l’inizio delle lezioni è sempre scaglionato tra le diverse classi. E questo non è serio, per i docenti, per gli studenti, per le famiglie. Mai come quest’anno, che ha così profondamente ferito il mondo della scuola, il ritorno tra i banchi deve essere un momento solenne. L’istruzione è un diritto e dunque lo Stato ha il dovere di tutelarlo e di garantirne sempre l’esercizio. Anche prima delle elezioni”.
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