domenica 22 novembre 2020

Nuove regole per ridurre file, Cinque: “Subito un tavolo di confronto con l’Eav”

L’Eav ha tagliato il 40 per cento dei treni. Da domani sulle tre linee non si viaggerà dalle 11 alle 15 e poi, niente più treni a partire dalle 20. Un taglio di sei ore sul servizio giornaliero, che resta sospeso la domenica tutta la giornata, fino al 20 dicembre incluso. L'Eav mette a disposizione bus sostitutivi. “A ogni riduzione del servizio ferroviario corrisponde una equivalente offerta su gomma. Non lasciamo a piedi nessuno”, dice il presidente Eav Umberto De Gregorio. Questo, però, non basta per calmare le proteste degli utenti. “La Regione e il management di Eav scaricano sui cittadini le loro incapacità” sottolinea Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale. Il trasporto pubblico è il vero tallone d’Achille della Campania, che ogni giorno registra disservizi e di conseguenza, mezzi stracolmi che in periodo di Covid rischia di essere un pericoloso moltiplicatore di contagi. E non è un caso che, secondo Legambiente, la Circumvesuviana nel 2019 è risultata la peggiore d’Italia con 1634 corse cancellate. “C’è l’esigenza di definire nuovi processi nell’organizzazione, - afferma Gennaro Cinque, consigliere regionale Udc - non solo sanitaria, ma anche sociale per ridurre le file nelle situazioni critiche e per stabilire le regole adeguate alla convivenza con la pandemia per i mezzi pubblici. Su questo tema è urgente stabilire un tavolo di confronto con l’Amministratore delegato di Eav-bus per la Circumvesuviana.”

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