lunedì 23 novembre 2020

Sanità. Cinque: “Sui tamponi incongruenze da risolvere”

Fino a qualche tempo fa nemmeno se ne conosceva l’esistenza, eppure negli ultimi mesi è diventato un tema di grande attualità, uno degli argomenti di conversazione più frequenti: il tampone molecolare, lo strumento più affidabile per stabilire se una persona è affetta oppure no dal Coronavirus. Dei tamponi ne parlano ogni giorno giornali, TV, web, bollettini nazionali, regionali e locali. E quelli positivi del giorno sono diventati il parametro per misurare l’andamento della pandemia. Tuttavia esistono alcune incongruenze nella gestione dei servizi. A parlarne è il Consigliere regionale, Gennaro Cinque: “Alcuni cittadini – spiega Cinque - che hanno fatto il tampone mi hanno segnalato alcune cose che non vanno. Ad esempio la “app” della Regione Campania denominata “Sinfonia” per visualizzare il referto per test sierologico, rapido o tampone molecolare non comunica con la piattaforma regionale che raccoglie i medesimi dati. Si tratta di una incongruenza da sanare al più presto. Chi fa il primo tampone per sintomi o contatto – continua Cinque - con soggetto positivo ha il diritto di sapere al più presto l’esito, così come in caso di secondo tampone per verificare eventuale negativizzazione. Non possiamo consentirci superficialità che alimentano paure ed ansie della gente. Si tratta di una condizione che può far cresce il malessere sociale e radicalizzare il clima, già difficile, in cui viviamo. Inoltre, ciò, lascia intendere che i numeri comunicati quotidianamente siano farlocchi” conclude Gennaro Cinque.

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