sabato 28 novembre 2020

Vico Equense. Pronto soccorso: Il 2 dicembre si discute il ricorso

Vico Equense - Aggiudicata la gara per la progettazione dell’ospedale unico della costiera sorrentina a Sant'Agnello per 65 milioni di euro. A dirlo è stato il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta Facebook del venerdì. “Nel 2021 - ha aggiunto De Luca - ci saranno anche la gara d'appalto e l'inizio dei lavori”. Il nuovo ospedale avrà a disposizione 200 posti letto, 70 in più rispetto a quelli al momento presenti tra le due strutture sanitarie di Vico Equense e Sorrento. A Sant'Agnello ci sarà il trasferimento delle unità di chirurgia, rianimazione, ortopedia e cardiologia con terapia intensiva, ai quali si aggiungeranno i reparti di pediatria infantile, ostetricia e ginecologia, oculistica e nefrologia. Il piano prevede anche posti di osservazione breve e medicina d'urgenza, un parcheggio interrato e l'area per il decollo e l'atterraggio delle eliambulanze. L’ospedale unico della Costiera diventerà un polo di eccellenza, con la possibilità di fornire prestazioni che oggi non ci sono, senza però, almeno pare, togliere nulla a Vico Equense e Sorrento. Intanto al De Luca e Rossano di Vico Equense è stato già tolto, anche se temporaneamente, il pronto soccorso. In Città, infatti, c’è molta attesa, poiché la prossima settimana, il 2 dicembre, si discuterà il ricorso al Tar presentato dal Comune contro la decisione della Direzione Generale dell’ASL Napoli 3 Sud di sospendere il servizio. In sostanza l’azienda sanitaria lo ha chiuso per utilizzare medici e personale sanitario in altre strutture ospedaliere dedicate al contrasto della pandemia da covid-19. Secondo i legali incaricati non è così. E fondano il loro ricorso su questa tesi: "negli ultimi mesi - si legge nel ricorso - l'azienda sanitaria ha disposto il trasferimento di due sole unità di personale presso l'ospedale di Boscotrecase, senza peraltro che le stesse prendessero mai effettivamente servizio nella nuova struttura di destinazione, per ragioni che non hanno nulla a che fare con l’operatività del Pronto Soccorso per cui è causa. Lo stesso peraltro ha funzionato grazie alla disponibilità manifestata da tutto il resto del personale sanitario dell'ospedale che non è certo venuta meno adesso e che consentirebbe, mediante le stesse turnazioni operate negli scorsi mesi, di continuare a garantire il servizio di prima assistenza sanitaria. Allo stesso modo un infermiere e un medico per ogni turno sono stati ricollocati in altro ospedale (quello di Sorrento) e anche a questa situazione ha fatto fronte il personale dell'ospedale di Vico Equense che ha assicurato la continuità di tutta l'attività assistenziale che è stata invece illogicamente chiusa con il provvedimento che è stato impugnato."

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