domenica 22 novembre 2020

Sorrento. Consiglio comunale al via senza Fiorentino. Mario Gargiulo: “Non aspettiamo che il problema cresca, affrontiamolo ora e troviamo una soluzione politica”

Sorrento - Si insedia domani il nuovo consiglio comunale di Sorrento. Sulla nuova compagine amministrativa, tuttavia, spira ancora vento di incertezze relative alla consultazione elettorale dopo le determinazioni dell’Ufficio centrale elettorale che ha rilevato incandidabilità e, conseguentemente la non eleggibilità di Marco Fiorentino, a capo di una coalizione con due liste civiche “Sorrento tua” ed “Energie per Sorrento” Una situazione che, in caso di un eventuale ricorso al Tar, potrebbe determinare un ritorno alle urne con l’inevitabile commissariamento del Comune. Sulla vicenda è intervenuto Mario Gargiulo, ex candidato a Sindaco. “Ho una premessa da fare: l'unica cosa che conta in questo momento è che la nostra Sorrento abbia un'amministrazione compatta, che riesca a tenere le redini di questa crisi così difficile da gestire. Non c'è nessuna volontà di destabilizzare il Sindaco Coppola, e questo voglio chiarirlo da subito. Anzi, bisogna trovare una soluzione per evitare il peggio.” Sulla questione Fiorentino dice: “Tutti mi chiedono chiarezza. C’è chi mette a repentaglio la legittimità delle ultime elezioni, dopo che è stata chiaramente confermata l'incandidabilità di Marco Fiorentino. Noi lo dicevamo già prima, ma questa è un’altra storia. Il modo in cui la sua candidatura ha influito nei risultati finali è chiaro a tutti, ed è visibile nel Consiglio Comunale che domani si insedierà: parlo dei due consiglieri eletti con le liste di Marco Fiorentino che, di fatto, oggi appartengono alla maggioranza e influiscono sulle dinamiche politiche e amministrative del nostro comune.

 

Su questo, invito tutti a una riflessione: è corretto? Il problema vero è che questo problema può mettere a repentaglio la stabilità di Sorrento. Avere un Consiglio Comunale illegittimo è un rischio troppo grande, così come l’ipotesi di dover ricorrere a un commissario e consegnare il Paese nella totale incertezza. Non possiamo permettercelo. Serve chiarezza e senso di responsabilità. È quello che chiedo a tutti i soggetti in causa: al Sindaco Massimo Coppola, a Marco Fiorentino e ai due consiglieri eletti tra le due liste. Non aspettiamo che il problema cresca, affrontiamolo ora e troviamo una soluzione politica, prima che qualcun’altro ci imponga una soluzione giudiziaria molto dolorosa.

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