venerdì 27 novembre 2020

Vico Equense. Sei computer rigenerati donati alle scuole

Saranno utilizzati per la didattica a distanza 

Vico Equense - Sei computer rigenerati per le scuole di Vico Equense, da consegnare alle famiglie che ne hanno bisogno per la didattica a distanza. “Dona un pc”. È questo l’ultimo progetto della commissione pari opportunità del Comune di Vico Equense. A circa 10 giorni dall’inizio dall'iniziativa e grazie alla solidarietà dei cittadini di  Vico Equense, sono stati raccolti undici PC. “Stamane – spiega Laura Morelli, presidente Cpo -. sono stati consegnati sei PC agli istituti Costiero e Alberghiero, mentre la settimana prossima l'istituto beneficiario della donazione sarà la Filippo Caulino.” Diverse famiglie, purtroppo, non sono in grado di sostenere l'acquisto di un computer che possa essere dedicato principalmente all'attività didattica dei giovani studenti, questi infatti vedono mortificata la qualità della propria istruzione non potendo partecipare attivamente alle attività scolastiche in remoto, dovendo ripiegare nella migliore delle ipotesi sugli smartphone dei genitori.

 

Un personal computer, anche economico, non è solo un dispositivo col quale accedere alle lezioni in remoto ma anche un'importante interfaccia con la quale i ragazzi possono alfabetizzarsi al mondo digitale così da poter sfruttare le potenzialità del web ma imparando anche a tutelarsi dalle minacce che un uso sbagliato dello stesso comporta. “Siamo orgogliosi e felici – continua il Presidente della Cpo - di una comunità che tende la mano e partecipa attivamente a iniziative di solidarietà intracomunitaria. Inoltre siamo soddisfatti perché alcune realtà dell'associazionismo locale, dopo la diffusione dell'iniziativa, si sono attivate per l'acquisto di dispositivi da donare agli Istituti.” Resta invariata la modalità di coinvolgimento: chiunque sia interessato a partecipare può inviare un messaggio privato alla pagina della commissione Pari opportunità di Vico, indicando il proprio numero di telefono cosi da organizzare il ritiro in sicurezza. “Con l'augurio – conclude Laura Morelli - che si possa tornare a scuola quanto prima e in sicurezza, così che si possa vivere appieno non solo la formazione ma anche la socialità e la convivenza civile.”

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