A Vico Equense la campagna elettorale non è ancora partita
Vico Equense - Domenica 3 ottobre potrebbe essere la data che mette tutti d'accordo per lo svolgimento delle elezioni amministrative. E' la proposta che è stata fatta dal premier Mario Draghi e dal Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ai partiti della maggioranza. Il Governo, infatti, deve emanare il decreto per fissare la data e deve farlo almeno 55 giorni prima la data prescelta. Essendo quasi ad agosto, è chiaro che serve accelerare. Per questo nelle prossime ore il Governo chiederà un parere al Comitato tecnico scientifico. Un atto da mettere nero su bianco e che poi sarà alla base della decisione del Consiglio dei ministri. A quanto sembra, appunto, la data più probabile è diventata il 3 ottobre, che sarebbe una via di mezzo tra le richieste dei vari partiti. L'incognita maggiore per il Governo è legata all'aumento dei contagi. L'incremento dei casi positivi di queste ore preoccupa, soprattutto perché siamo solo alla prima parte dell'estate e mancano ancora tutte le settimane di agosto. Il timore è che ad ottobre saremo nuovamente con numeri in ascesa. Pertanto il Governo vuole anticipare il voto il prima possibile, considerato anche che a votare vanno le città più grandi del Paese, come Milano, Roma, Napoli, Bologna e Torino. I partiti, invece, frenano. Un po' tutti, infatti, non hanno ancora né i candidati sindaco (Vico Equense docet) né le alleanze per il voto. Proprio oggi su Metropolis si parla di questa maxi coalizione che dovrebbe sfidare la maggioranza uscente. Per la verità se ne parla da almeno una decina di mesi, ma non si è mai vista e credo che neanche si vedrà, poichè mancano poche settimane alla presentazione delle liste. Se non fosse per i manifesti di Giovanni Ponti e quelli di Maurizio Cinque, sembra quasi che l’appuntamento non ci tocchi.
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