Vico Equense - “Questo tempo ci chiede di essere gentili” è il messaggio lanciato dai ragazzi dell’Istituto comprensivo Costiero di Vico Equense nel giardino della Santissima Trinità e Paradiso nel corso dell’evento "Una Rivoluzione gentile - lasciamo che i ragazzi educhino í grandi", in collaborazione con il Comune e libreria Ubik. E’ possibile cambiare il mondo, una parola alla volta. Quando discuti con un amico, quando sei a scuola, quando posti sui social o rispondi a un messaggio: sei tu che decidi come comportarti e quale persona vuoi essere per chi ti sta intorno, anche nella vita reale. I ragazzi hanno scritto i loro messaggi di gentilezza, che poi sono stati recapitati ai rappresentanti delle istituzioni e ai presenti. Eccone alcuni: “La gentilezza è come un pastello senza di essa non ci sarebbe colore” “La gentilezza è la chiave della dolcezza” “La gentilezza è importante se si vuole essere galante” “La gentilezza è la chiave della dolcezza”. Giovanna Starace, direttrice della Ubik, ha letto pagine del Manifesto delle parole non ostili, racconti di Harry Potter, Wonder, Drilla, Piccolo Principe, Il libro della Gentilezza. In fine è stato piantato l’albero della gentilezza, proprio per ricordare che la gentilezza non è solo una data da celebrare ma un modo di vivere, giorno per giorno, tutti i giorni. Il sindaco Giuseppe Aiello nel suo saluto ha dichiarato che affiderà a un Assessore la delega alla gentilezza, che si occuperà di coinvolgere i propri concittadini e le associazioni in iniziative di cittadinanza attiva per il bene comune.
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