giovedì 24 febbraio 2022

Moiano, presidio polizia locale: quando la poltica si ripete negli annunci

Vico Equense - Ciclicamente la politica si ripete negli annunci. Di un presidio della polizia locale a Moiano se ne parla dal 2014, in quel periodo era sindaco Gennaro Cinque, che ai giornali dichiarava questo. “La polizia municipale ha un ruolo importantissimo nel contrasto dell’illegalità e nel mantenimento dell’ordine pubblico. La nostra presenza a Moiano testimonia la volontà di essere più vicini alle frazioni e, in questo modo, contrastare anche quei fenomeni di microcriminalità che interessano sempre più frequentemente le periferie.” Il progetto si sarebbe dovuto concretizzare all’inizio del 2015, e doveva essere finanziato con i fondi derivanti dalle contravvenzioni. Ma non se ne fece niente. Nel 2016 diventò primo cittadino Andrea Buonocore, e nel 2017 si attivò affinchè, quanto prima, fosse allestito il presidio dando disposizioni per acquistare l’arredo necessario per lo svolgimento di ogni attività finalizzata all’espletamento dei compiti istituzionali. “La polizia municipale - dichiarò - ha un ruolo importantissimo nel contrasto dell’illegalità e nel mantenimento dell’ordine pubblico. La presenza a Moiano testimonia la volontà di essere più vicini alle frazioni…”, ma anche qui, solo affermazioni e nulla di fatto. E poi arriviamo ai giorni nostri con il sindaco Giuseppe Aiello, che ieri ha detto: “Un presidio distaccato della Polizia Municipale anche nella zona alta di Vico Equense. La giunta ha approvato un atto di indirizzo per l’istituzione in località Moiano degli uffici della Polizia Locale...” Al terzo tentativo può darsi che sia la volta buona. 

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