martedì 22 febbraio 2022

Vico Equense. Strade dissestate, cittadini costretti allo slalom tra i “crateri”

Vico Equense - Asfalto rattoppato, lavori stradali fatti a metà e fossi di ogni genere. I cittadini segnalano ogni giorno lo stato delle vie della città. Foto di gomme bucate e cerchioni spaccati sono all’ordine del giorno e la situazione buche non sembra migliorare con il tempo. Dalle vie principali alle strade interne le voragini sono numerose e la lista è sempre più lunga. Le strade più pericolose sono anche quelle più trafficate come la via Raffaele Bosco. Ed è strage di pneumatici e braccetti delle sospensioni. La sicurezza stradale viene meno e anche la pazienza dei cittadini. Maurizio Cinque, leader dell’opposizione, in più occasioni ha focalizzato la sua attenzione su questa strada di 22 chilometri che raccorda tutte le borgate del Comune, chiedendo a più riprese interventi immediati. Chi vive e utilizza la strada subisce disagi notevoli. In ogni borgata il problema è lo stesso. Le ultime segnalazioni fatte ad Aequanews riguardano un vicoletto a Sant’Andrea (foto), dove la strada sta letteralmente cadendo a pezzi. “Non si può camminare – il commento di un cittadino - senza rischiare di farti male, a me è capitato più di una volta di rimetterci la caviglia...” In alcune strade è evidente il segno dei lavori svolti mesi fa, e con la pioggia e il maltempo l’asfalto dei rappezzi è già saltato. La lista delle vie interne è lunghissima e la soluzione per la città è ancora lontana. Nelle scorse settimane il consigliere Giuseppe Alvino, accompagnato da simpatizzanti e iscritti, ha fatto un sopralluogo in via Ticciano e via Sopra la Montagna, dove i residenti, firmatari di una sottoscrizione hanno richiesto un intervento immediato e urgente per il ripristino della sicurezza. Il consigliere del PD si è fatto portavoce di tale istanza con l'assessore competente al quale ha rappresentato i problemi che ogni giorno vivono i cittadini, chiedendo, almeno nell'immediato, una messa in sicurezza dei due tratti di strada, che con il passare del tempo sono diventati pericolosi per pedoni e veicoli.

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