sabato 26 febbraio 2022

Vico Equense. "DISabilità oltre i limiti", incontro con l’atleta paralimpico Claudio De Vivo

Vico Equense - Il percorso di sensibilizzazione "DISabilità oltre i limiti", organizzato dal Garante dei diritti della persona con disabilità del Comune di Vico Equense, Emilia Terracciano, continua con il coinvolgimento degli studenti, indiscussi protagonisti degli incontri. Ieri a Vico Equense, l’ atleta Claudio De Vivo, grande motivatore, ha parlato della sua esperienza infondendo nella platea forza e determinazione nell'affrontare le difficoltà della vita, trasformando i punti di debolezza in punti di forza peraltro vincenti sul campo Olimpico. “Un giorno bruttissimo, ma forse anche bellissimo, perché quel 21 luglio 2008 ho ricominciato a vivere”. Claudio De Vivo, mezzofondista di Somma Vesuviana, parla così del giorno in cui ha perso la gamba sinistra in un incidente sul lavoro. Claudio aveva 29 anni quando fu investito da un camion nel cantiere dove lavorava. Nel corso della riabilitazione, al Centro Protesi di Vigorso di Budrio, conobbe un campione paralimpico, Davide Melis, e da lì cominciò l’avventura che lo ha portato poi al record italiano e alla migliore prestazione mondiale. Nel 2012, la prima protesi da corsa in carbonio, tre anni più tardi la prima gara e poi una sequela di successi: primatista nazionale nei 1500 metri, specialità nella quale ha vinto al World Para Athletics Grand Prix 2018 di Rieti abbassando il record italiano di ben 10 secondi. “Prima dell’incidente non ho avevo mai fatto sport, per questo oggi voglio fare un appello: avvicinatevi tutti allo sport, paralimpico e non. Io non mi sento un invalido, ma una persona normale; la corsa mi libera da tutte le preoccupazioni. Mi sento una persona che fa sport senza limiti e senza confini” il messaggio dello sportivo. "Ringrazio Claudio - il commento di Emilia Terracciano - per averci offerto insieme alla sua testimonianza, un dibattito ricco di informazioni sul mondo dello sport paralimpico e dell'attività motoria in generale per le persone disabili. Tanti sono stati gli spunti di riflessione e di critica costruttiva, tanti i propositi da realizzare sul nostro territorio."

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