venerdì 6 gennaio 2023

Medici di base, tanti in pensione: ad Arola pazienti costretti a spostarsi anche solo per semplici prescrizioni

Vico Equense - Ad Arola l'ultimo medico di famiglia è andato in pensione a dicembre e al suo posto - come unica alternativa per i circa 1500 assistiti - un dottore in condivisione con le borgate della circolare sinistra con ambulatorio a Moiano, già stracolmo di assistiti. “Pazienti anziani e giovani, disabili e non, costretti a spostarsi per file interminabili anche solo per semplici prescrizioni.” E’ la denuncia a mezzo social di Aequa News. Nel 2013 in Campania erano 4200. All'inizio del 2023 se ne contano nella regione 3540. Potrebbero dimezzarsi, rispetto a quest'ultima cifra, nel corso dei prossimi due anni e mezzo, quando tra i 1700 ed i 1800 taglieranno il traguardo dei settant'anni ed andranno in pensione. “I medici di medicina generale vanno scomparendo – scrive oggi Fabrizio Geremicca sul Corriere del Mezzogiorno - perché ai pensionamenti ed agli abbandoni di chi si orienta verso altri settori corrisponde un numero di nuovi ingressi assolutamente insufficiente a garantire il ricambio generazionale. L'allarme parte dalla sezione campana della Federazione dei medici di medicina generale e richiama analoghe vicende che si sono verificate in altre regioni italiane. Non è un problema di poco conto la loro progressiva scomparsa: in alcuni piccoli Comuni si rischierà di restare senza medico di famiglia. In un sistema sanitario che funzioni, infatti, sono un filtro indispensabile. Assistono i pazienti per alcune patologie, prescrivono i farmaci adeguati, monitorano gli ammalati cronici, indirizzano, in caso ci sia necessità, verso il medico specialista.”

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