giovedì 19 gennaio 2023

Meloni “Quando si tenta di sminuire lotta a mafia si infangano eroi silenziosi come Filippo Salvi”

L’arresto di Matteo Messina Denaro dopo trent’anni di latitanza rappresenta una grande vittoria dello Stato sulla mafia. La cattura del mafioso più ricercato però non ha messo a tacere i soliti soloni, pronti a tutto pur di criticare le forze dell’ordine. Una circostanza che ha spinto anche il primo ministro Giorgia Meloni a prendere posizione, citando uno dei tanti eroi silenziosi nel contrasto alla criminalità organizzata: il maresciallo Filippo Salvini. “Il suo nome era Filippo Salvi ed è il Maresciallo dei Carabinieri al quale i colleghi hanno dedicato l’arresto del boss Messina Denaro. Filippo aveva 36 anni ed era molto legato al suo lavoro, quando - nel 2007 - morì durante un’indagine proprio per cercare di arrivare al boss”, la didascalia del post di Giorgia Meloni con la foto dell’uomo. Un omaggio sincero, come il biasimo rivolto a chi si permette di “sminuire il lavoro dei tanti uomini e donne che ogni giorno, con coraggio e spirito di abnegazione, dedicano la loro vita alla lotta alla criminalità organizzata”. In questo modo, ha aggiunto, “si infanga anche la memoria di eroi silenziosi come Filippo”. Il premier ha aggiunto: “Noi non vogliamo dimenticare il suo sacrificio e quello di tanti italiani che hanno dato la loro stessa vita per un’Italia senza la mafia. Nel loro ricordo, continuerà la battaglia per estirpare la criminalità organizzata”. Così, sui suoi profili social, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

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