giovedì 14 febbraio 2008

Riceviamo e pubblichiamo

(da La Repubblica) - Ho letto con molto interesse e molta attenzione l´articolo di Giuseppe Guida apparso su La Repubblica del 13 febbraio:"Un assist agli speculatori". Guida denuncia con molta efficacia un punto di non ritorno per quanto riguarda gli interventi che con mano pesante stanno stravolgendo ( hanno stravolto) il volto della Penisola Sorrentina. Fa rabbia e tristezza constatare che tutte le procedure pensate ed attivate per manomettere e forzare gli strumenti urbanistici preposti alla difesa del territorio e dell´ambiente ( Piano Urbanistico Territoriale e Piani regolatori) siano state poste in essere dalla politica territoriale (sic!) del centro sinistra in Campania ( vedi la famigerata legge regionale 19/2001 citata da Guida), ma anche la pratica delle Conferenze di Servizi per "velocizzare" le stesse procedure e by passare gli organi consiliari. Proprio a proposito di queste ultime, voglio segnalare a questa redazione che lunedì 18 p.v. si terrà a Vico Equense una conferenza di Servizi per la messa in sicurezza del costone Alimuri, un `opera appaltata dalla Protezione Civile per incarico della Presidenza del Consiglio, un´opera in sé meritevole di plauso, ma, per uno "strano caso", in questa Conferenza di Servizi, lunedì prossimo, si parlerà anche di un progetto della SA.AN, congelato presso gli uffici del Comune di Vico Equense dall´ottobre 2007. La SA.AN ricorderete bene è la società che ha acquistato l´ecomostro di Alimuri. E´ la società i cui proprietari sono imparentati con l´assessore regionale Cozzolino, ed è la stessa che nel luglio 2007 portava a termine un accordo vantaggioso per lei, nel quale il Ministero dei Beni ambietali e culturali ( Rutelli) insieme alla Provincia di Napoli ( Di Palma ), Regione e Comune di Vico Equense stabilivano che - con soldi pubblici . si sarebbe abbattuto l´ecomostro, per ricostruirne uno di uguale cubatura (18mila metri cubi) in un´altra zone del comune di Vico (Presumibilmente la piana di Seiano) e nello stesso tempo si sarebbe dato alla società- come se già non bastasse la ricostruzione- anche la possibilità di progettare un complesso balneare nel luogo dove è situato l´ecomostro attuale. Il progetto di cui si parlerà lunedì a Vico Equense, riguarda appunto questo complesso balneare da costruire. I VAS, di cui sono il coordinatore di zona, hanno denunciato questa manovra depositato al Comune un documento nel quale ribadiscono l´assoluta estraneità di questo progetto all´oggetto della conferenza, ribadendo che la stessa sia limitata solo alla richiesta avanzata dalla Soprintendenza ai BB.AA. di Napoli e cioè solo ai pareri necessari per l´esecuzione dei predetti lavori di sistemazione del costone, verso i quali esprimiamo il nostro gradimento.

Franco Cuomo VAS-(Verdi Ambiente e Società) Circolo Aequa Vico Equense

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Penisola Sorrentina pattumiera paesaggistica!

Anonimo ha detto...

Ho letto un intervento a firma do Giuseppe d'esposito su agorà a proposito del progetto ascensore alla Villetta di Vico equense. I VAS sono contrari a quella localizzazione, non al progetto in sè, anche se io-ma è una opinione personale e non del circolo- sono contrario proprio al progetto nella sua interezza perché dispendioso ( i nostri pronipoti pagheranno ancora un mutuo acceso dagli amministratori di ora)e inutile. Ovvero utile solo per qualcuno. Inoltre non siamo una élite né ci riteniamo tali, pensiamo di sensibilizzare la popolazione proprio con azioni del genere e non c riteniamo depositari di alcuna verità.
grazie

Franco Cuomo
Coordinatore VAS circolo Aequa Vico equense