giovedì 28 febbraio 2008

Una poiana ferita e due tassi uccisi

Due tassi uccisi, uno investito da un automobilista e l’altro colpito da un cacciatore, una poiana ferita da un’arma da fuoco. È il bilancio delle attività di bracconaggio denunciate dal Wwf della costiera sorrentina. Nei giorni scorsi i volontari dell’associazione ambientalista hanno soccorso a Punta Campanella, un volatile della specie Poiana (buteo buteo), ferito da arma da fuoco, e successivamente sottoposto ad intervento chirurgico. Il rapace è ora in degenza al Centro recupero Lipu di Caserta. Ad Agerola, invece, il Wwf e il Corpo forestale di Castellammare hanno tentato, invano, di salvare un esemplare raro di tasso (meles meles) del peso di otto chili, imbrigliato in un laccio di bracconieri. L’animale, ancora vivo al momento del ritrovamento, è deceduto a causa delle ferite riportate. Immediati sono scattati i controlli del Corpo forestale di Castellammare, coordinato da Alberto Voccia, per trovare i lacci dei bracconieri e rimuoverli. Un altro tasso, di dieci chili, è stato trovato morto a Meta, in località Alberi: probabilmente investito da un’auto. «Dal 31 gennaio scorso – protesta Claudio D’Esposito, responsabile settore flora e fauna del Wwf – si è chiusa la stagione venatoria, ma non l’attività dei cacciatori fuorilegge». (an. si. Il Mattino)

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