giovedì 28 febbraio 2008

Il turismo per sconfiggere gli ecomostri

Un Golfo costellato da ecomostri, in particolare resti di un'epoca di industrializzazione che ha creato reddito e occupazione, ma ha fatto scempio del territorio. Eppure esempi di riconversione non mancano, come il Crowne Plaza Stabiae-Sorrento Coast di Castellammare, sorto sulle ceneri del vecchio impianto di Calce e Cementi. I nove progetti presentati dal Nauticsud, e riuniti, significativamente, nel sistema "Napoli - porto d'Europa", puntano proprio alla riqualificazione della fascia costiera, attraverso la realizzazione di porti turistici utilizzando, come nel caso dell'area ex Sofer, proprio gli impianti industriali dismessi. "Il turismo nautico e la portualità con strutture medio-piccole — spiega Lino Ferrara, presidente del Salone internazionale per il diportismo — rappresentano il modo più efficace, rapido ed economico per dare risposte occuoazionali al territorio, e, al tempo stesso, valorizzandone le bellezze naturali". Non si tratta di fare speculazioni urbanistiche, ma di valorizzare quello che si ha per migliorare le condizioni di tutti. Ed in una città a corto di idee può essere un buon punto di partenza. (da Il Denaro)

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