venerdì 22 febbraio 2008

Tassa rifiuti, stangata per i vicani

Vico Equense - Arriva per molti contribuenti una stangata per le nuove aliquote del servizio raccolta e trasporto dei rifiuti. Dal 30 gennaio con l’allargamento del servizio di raccolta domiciliare, già attuata nel centro urbano dal 15 aprile, a molte frazioni collinari il dato tendenziale sui rifiuti riciclabili è passato dal 22-23% al 48-49% con una grande risposta collaborativa da parte dei cittadini residenti nei centri urbani raggiunti dal nuovo sistema. L’estensione della raccolta porta a porta, con adetti ed automezzi del consorzio Terra delle Sirene che raggiungono le abitazioni dopo il ritiro dei cassonnetti per tutto il territorio cittadino, ad esclusione di Monte Faito, costerà alle casse comunali la cifra di 250mila euro per fronteggiare il maggior costo del personale e l’acquisto di nuovi automezzi, tra cui due motoapi in corsi di immatricolazione. Contestualmente ai maggiori costi e alla copertura totale degli stessi con fondi comunali, la giunta comunale ha approvato il nuovo piano delle aliquote della tassa rifiuti. Aumenti del nove per cento per abitazioni, box e depositi con tariffa che passa da 2,2 euro a metro quadrato a 2,40. Incremento del 5% per le scuole ed edifici pubblici (da 6,64 euro a 7,63) e del 15% per laboratori artigianali il cui costo passa da 6,64 a 7,63. Per le categorie commerciali e del comparto turistico si può parlare di stangata con tariffe aumentate anche del 35%. Questo dato riguarda i camping e stabilimenti balneari che passano da 7,42 a 10,02 euro a metro quadro ed i negozi di frutta e verdure,pescherie e fiori (da 8,03 a 10.84 euro), mentre il picco si raggiunge con il 40% di aumento per altri esercizi commerciali. Per ristoranti e pizzerie la lievitazione della tariffa è del 30% ( da 8,37 a 10,88 €/Mq), il 25% riguarda gli alberghi ( da 7,97 a 10,84 €/Mq), uffici, studi professionali e banche ( da 5,75 a 6,33 €/Mq). «Siamo consapevoli di chiedere a molte categorie di contribuenti un notevole sacrificio economico – afferma Giuseppe Cioffi , assessore all’ambiente – ma la scelta di applicare oggi questi incrementi è mirata sia al potenziamento del servizio della differenziata che al rispetto di vincoli economici previsti dalle leggi in materia». (Umberto Celentano il Mattino)

1 commento:

Anonimo ha detto...

leggo bene? noi facciamo la raccolta differenziata e per fare ciò dobbiamo pagare di più? mi sembra paradossale.